19-06-2013
MUSHROOM'S PATIENCE
"Road To Nowhere"
(SPQR/Klanggalerie)
Time: (53:01)
Rating : 7
Nome storico dell'underground romano, da sempre capitanato da Raffaele Cerroni (in arte Dither Craf), Mushroom's Patience si è guadagnato nell'arco di circa tre decenni un seguito di estimatori capace di captarne una qualità sibillina e sempre fuori dagli schemi preconfezionati. Il nuovo lavoro "Road To Nowhere" si presenta con fattezze notturne e lisergiche dal sapore Lynchiano, evidenti già da un artwork che fotografa i neon e le strade di una moderna città soffocandoli con occhio allucinato. Per l'occasione si unisce al progetto Vinz Aquarian (già fondatore del defunto monicker Calle Della Morte ed ora attivo con la prog band Ballo Delle Castagne) e l'estemporanea Tractor Train Orchestra, ensemble di musicisti di supporto tra cui svetta la vocalist Euski del duo Roma Amor. Il risultato è un album di ballate a metà tra la tradizione sixties e on the road statunitense ed un mood minimale che tinge di malinconia e precarietà toni di natura blues. Su tutti i brani aleggia un'oscurità densa, con folate ironiche e lisergiche che richiamano alla mente alcune ballate del duo Lynch-Badalamenti o i Bad Seeds più polverosi e scarni. Gli arrangiamenti, ridotti al minimo, evocano situazioni quotidiane e metropolitane, oltre a far riferimento ad alcune fonti cinematografiche alla base del disco. Vinz ci mette una voce in grado di fornire la giusta anima alle ballate, oltre a sporadici tappeti elettronici capaci di creare inaspettati scenari psichedelici, evidenti soprattutto nell'acquatica "Red Light". Stacca col resto dei pezzi "Tractor Train Orchestra", brano interpretato da Euski e dotato di una verve sicuramente più frizzante, con un vago orientamento cabarettistico. Il viaggio mentale di "Road To Nowhere" ci presenta un Dither Craf più affabile rispetto al passato, di certo meno ostico e criptico, ma sempre aperto all'improvvisazione e alle necessità di cambiamento. Suoni più uniformi e melodie maggiormente ricorrenti si uniscono a quel pizzico di follia da sempre tipico del marchio Mushroom's Patience.
Michele Viali
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