04-12-2012
PSYCHO KINDER
"Democratiche Ipocrisie"
(Autoproduzione)
Time: (16:22)
Rating : 7.5
Dopo un singolo che abbiamo avuto la fortuna di recensire sulle nostre pagine, gli Psycho Kinder tornano sul mercato con un lavoro più esaustivo. Un EP anche questa volta autoprodotto, con una tiratura di sole 100 copie. La tracklist contiene i due brani già recensiti per l'omonimo singolo di debutto, vale a dire la 'futurista' "2009" e "Un Uomo", intrisa di superomismo nietzschiano. La band del vocalist e ispirato paroliere Alessandro Camilletti, completata dal chitarrista Giorgio Mozzicafreddo e dal bassista Riccardo Camilletti, ripropone le sue influenze post-punk che inneggiano all'esistenzialismo dei Joy Division in una chiave più italica, dove riecheggiano Diaframma, CCCP e Battiato. I tre brani aggiuntivi presentano un gruppo in stato di grazia, sospinto dall'oscura vena filosofica, minimale e in parte dadaista. Dopo il manifesto di "2009" e la pulsante "Un Uomo", "Per Non Impazzire" tinge ancora più di grigio una new wave quadrata, in cui Camilletti si alterna al recitato tedesco di Cristina Borgogna e la chitarra 'ospite' di Luca Carlini appare quasi lisergica. Nella conclusiva "Spelonche" si fa un passo nell'introspezione, in un crescendo sporco e minatorio, ma il piccolo capolavoro è la title-track, un anthem riuscitissimo e critico, completato dall'artwork di Marco Luchetti: un televisore, spietato nelle sue forme, che raccoglie il famosissimo e simbolico dettaglio della creazione di Michelangelo. Un duro attacco a cosiddette 'democrazie' che ricoprono atrocità celandole con ipocrisie moderne. Un forte contrasto tra sacro e profano, tra bianco e nero, come un po' tutto il concept del trio marchigiano. La scelta spetta voi: potete passeggiare in fila seguendo i gusti che la società decide per noi, oppure decidere di fare propria questa nuova opera degli Psycho Kinder, limitata e succulenta. Al posto di lasciare spazio a "democratiche ipocrisie", si può cominciare ad aggiungere nello scaffale un posto per questo bel dischetto. In attesa di futuro materiale, e magari di vederli affrontare la prova live, questo mini brilla così forte nell'underground italico da non meritare di passare inosservato.
Max Firinu
http://www.facebook.com/psychokinder/