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Room 104

04-12-2012

CORAZZATA VALDEMONE vs BAGMAN

"Sex, Nazis & Noise Und Roll"

Cover CORAZZATA VALDEMONE vs BAGMAN

(Misty Circles/Toxic Industries)

Time: (48:20)

Rating : 6.5

"Sex, Nazis & Noise Und Roll" è uno split-album dedicato al cinema nazi-erotico degli anni '70/'80, concept utile anche per rivedere in maniera ironica tematiche scomode da sempre care agli act industrial, facendo leva su un filone cinematografico che ad oggi strappa più sorrisi che inquietudini. Il tema non è una novità per la Corazzata Valdemone, da sempre dedita alla rivisitazione di materiale destrorso in modalità personale e arguta, ma lo è sicuramente per l'artista inglese Bagman, di cui ci siamo occupati in tempi recenti in relazione all'album "Men Who Solicite Sex". Il disco vede la luce dopo vari problemi (l'idea sembra sia nata addirittura nel 2010), grazie all'intervento incrociato delle label label italiane Misty Circles e Toxic Industries. I due artisti coinvolti si dividono lo spazio del dischetto con tre brani a testa, ma con esiti tutto sommato assai diversi. Le tracce di Bagman sono eseguite dal vivo e non vanno oltre un noise analogico e chiassoso, la cui unica variante è l'intro di "Ein Fraulein", occupato da un pomposo "Inno Alla Gioia" di Beethoven. Per il resto, abbiamo rumore torbido e dispersivo che spazia dalle macine tritatutto all'ambient-noise metallico, basato sempre su strutture stratificate e possenti ma nel complesso poco comunicative e scarsamante collegate al tema portante, evocato a fatica solo dalle voci campionate che si avvertono in sottofondo. La Corazzata riesce invece a fondere bene suoni e riferimenti già con l'avvio del disco, affidato al pezzo "1000 Anni Ancora", introdotto dal brano portante de "L'Ultima Notte Della Gestapo", vecchio B-movie per cultori del genere: una pop-song perfetta per creare un'atmosfera da cabaret d'antan decadente e ironico che fornisce immediatamente le coordinate del lavoro. Il motivetto viene anticipato da spari e boati di guerra, per poi lasciare spazio ad una registrazione in presa live fatta di grezzi riff di chitarra e voci filtrate che tradiscono una latente passione per il black metal più minimale; nel finale torna il noise classico, a chiudere un pezzo variegato ed efficace. Dopo i tre brani di Bagman, la Corazzata propone la lunghissima "W Gli Schiaffi", un pezzo che alterna il vocione del duce ad incursioni di noise minimale e rozzo, presto variato da ritmiche rumoristico-militaresche, rasoiate di elettronica old-style, schegge noise impazzite ed excerpts vocali estratti dalla scena nazi-exploitation. Nel breve epilogo "Wunderbar" il minimalismo sonoro aumenta fino ad assumere le movrenze di un curioso motivetto, chiuso dall'ennesimo campionamento cinematografico. L'album alterna i passaggi eccellenti del progetto di Gabriele Fagnani ai momenti fuorvianti di Bagman, alquanto scollegati dal concept di base. Il tutto funziona a intermittenza, con alcuni frangenti indubbiamente azzeccati. Confezione in formato A5, per una release limitata a sole 69 copie numerate a mano.

Michele Viali

 

http://www.myspace.com/corazzatavaldemone

http://www.toxicindustries.net84.net/