14-07-2011
HIDDEN PLACE
"Fantasia Meccanica"
(Twilight Records)
Time: (40:00)
Rating : 7.5
"Fantasia Meccanica" usciva in origine nel 2007 (al proposito potete leggere nel nostro magazine anche la recensione della prima stampa): era il primo album ufficiale degli Hidden Place, arrivato dopo l'interessante demo "Weather Station", anch'esso riconcepito e ristampato in tempi recenti. I riferimenti del quartetto lucano - ieri come oggi - sono gli anni '80, ed in particolare la branca più malinconica e fredda della new wave, rivista ed aggiornata ai tempi moderni. Non è dunque un caso che l'intro "Spazio Zero" venga remixato per ben due volte dai Frozen Autumn, un'altra band che ha saputo riprendere e ridare nuova linfa alla scena del passato. Rispetto al demo i Nostri mostrano una maggiore padronanza dei mezzi, allontanandosi dai maestri ma assorbendone in pieno la lezione. Ne sono esempio i due brani d'avvio "Window Sill" e "Picture Hall", trascinanti singoli mancati costruiti su ferree melodie e completati dalle performance canore di SaraLux, finalmente cosciente delle potenzialità della propria voce. I bit pulsanti, i synth giostrati al meglio anche in fase di arrangiamento e le geometriche sessioni ritmiche completano un quadro di notevole bellezza. Nel complesso brillano di più i passaggi utilizzabili nei dancefloor rispetto alle soluzioni ambientali, e tra queste ultime svetta comunque la cinematografica "Notturno Italiano". Un disco indubbiamente da recuperare per chi ancora non lo avesse, centrale per capire dove e come si sta muovendo la piccola scena synth-wave italiana del nuovo millennio. Rispetto alla prima stampa, l'artwork viene totalmente rivisto in chiave 'meccanico-futuristica' e la confezione viene dotata di un robusto ed elegante digipak, come di norma per tutte le produzioni dell'argentina Twilight Records.
Michele Viali
http://www.myspace.com/hiddenplaceitalia
http://www.twilight-records.com.ar/