27-12-2010
SPECTRA*PARIS
"Christmas Ghouls"
(Out Of Line/Audioglobe)
Time: (33:41)
Rating : 7.5
Se il popolo della musica oscura avesse bisogno di un disco ad hoc per il Natale, da regalare e/o regalarsi, avrebbe i suoi problemi a districarsi in un frangente temporale del mercato dove imperano nuovi album di Bocelli e Susan Boyle, retrospettive di John Lennon o 'best of' di starlette da MTV con due full-length alle spalle, inediti postumi dell'illustre morto di turno e tutta una schiera di preti, tenori, bambini e cori vari, più i vincitori dei sedicenti 'talent-show'... Il problema lo risolvono le SPECTRA*paris, che tornano a soli cinque mesi dai consensi riscossi con l'eccellente secondo album "License To Kill", nel caso specifico con quello che, più di qualsiasi altra ipotizzabile release, è lecito definire come un vero e proprio disco natalizio, ben racchiuso in un gradevole digipak. Nel dare vita ai brani che compongono l'opera, le ragazze emiliane hanno completamente dismesso l'irruenza (electro)rock che è parte integrante del loro suono, abbracciando il proprio lato più dolce e passionale e, se vogliamo, proprio quel clima natalizio che, tra le sue gelide temperature ed il bianco della neve che ricopre ogni cosa, ben si addice ad una elegante Regina dei ghiacci quale è la Fossi, dolcissima nelle foto di un booklet che interpreta lo spirito del Natale con immagini, toni e colori piacevolmente aderenti all'immaginario di chi si diletta con le sonorità oscure. Apertura d'obbligo con la bella interpretazione del classico natalizio per eccellenza (dopo il tormentone "Jungle Bells", ovviamente) "Silent Night", e l'immortale brano di Gruber e Mohr viene ripreso nell'originaria lingua tedesca ("Stille Nacht") in chiusura, stavolta in una veste piacevolmente più teatrale. Bene la versione in lingua italiana dell'avvolgente "Movie Ghouls" (dal succitato secondo disco), song qui riproposta anche nella versione album e piacevolmente pertinente per sonorità con l'atmosfera del dischetto, mentre l'altra cover in scaletta è "Joaquin Murietta", brano firmato da Bob Frank e John Murry che, nelle mani delle Nostre, acquisisce una grazia inevitabilmente tutta femminile. Ma è nei brani scritti per l'occasione che le ragazze tirano fuori il lato più dolce e passionale del proprio carattere, come dimostrano bei momenti dagli arrangiamenti leggiadri e gentili come "Time Behind The Clock", la splendida "Snowy Cross Tale" ed una "King Snow's Garden" che più in tema con le finalità del dischetto non si può, tutti frangenti dove Elena può dar sfogo alle sfumature più carezzevoli e raffinate della sua seducente e magnetica voce. Piace anche il flebile strumentale "Snoqualmie Is Sleeping" e la sfuggente sinfonia natalizia "Spectrelfen", ben corredata da spoken words e giochi di voci azzeccati, ed alla fine dell'ascolto si ha la piacevole sensazione di aver assaporato lo spirito del Natale in maniera ben diversa dal solito, grazie alla sognante passionalità di artiste che hanno saputo toccare le corde giuste. Come dire, insomma, che l'operazione è riuscita, e che la qualità di queste composizioni fa di "Christmas Ghouls" un'uscita meritevole di considerazione oltre la cerchia dei fans della band e lo spazio delle festività natalizie.
Roberto Alessandro Filippozzi