27-12-2010
SVART1
"Non Tutto Ciò Che Tace È Morto"
(Valse Sinistre)
Time: (31:46)
Rating : 5
Prima produzione in CD per il progetto del cagliaritano Raimondo Gaviano, dopo varie uscite su CDr e file scaricabili. "Non Tutto Ciò Che Tace È Morto" si presenta in una curata veste grafica per una tiratura complessiva di sole 100 copie, ma per chi riesce a fare a meno della fisicità del dischetto, la label produttrice mette a disposizione anche versioni in download. L'opera è composta da sei tracce - con evidente propensione per titoli in latino - e un breve videoclip introduttivo, che traduce in immagini la cupa desolazione dei suoni grazie ad ambienti solitari, fotografati con colori che sfumano dall'oro al nero. La scuola dark ambient mitteleuropea e il gelo di matrice italica (vedi act come Selaxon Lutberg) incidono non poco sulla formazione di questo musicista, che accorpa linee di synth torbide e oscure per creare atmosfere isolazioniste e interiori, arricchite da qualche rintocco, fugaci melodie che mimano partiture vocali, canti gregoriani e immancabili rumori evocativi. La morte e lo scorrere del tempo sono tematiche centrali nell'economia del disco, viste con toni pacati e plumbei, quasi ci si trovasse dinnanzi ad una presenza oscura ma positiva, accolta con saggia benevolenza sullo sfondo di un panorama fatto di cose silenziose, ma non per questo prive di vita. Echi medievaleggianti affiorano in un contesto che rimane comunque legato ai nomi forti della scena ambient, senza aggiungere molto dal punto vista sonoro. Alcune tracce (soprattutto la title-track ed "Ex Nihilo Crevit") risentono di una resa audio ovattata e troppo compressa, non in grado di valorizzare le varie stratificazioni sonore. Derivativo lavoro di genere, assemblato con cura, ma tecnicamente deficitario. Maturità e personalità devono ancora arrivare.
Michele Viali