20-12-2010
COLLAPSE
"In Despair"
(Autoproduzione)
Time: (45:58)
Rating : 4.5
Il duo francese, nato per mano di Amadou Sall (primo bassista degli storici Treponem Pal) e Pierre Gutleben, esiste sin dal lontano 1994 ed ha già alle spalle tre album, un maxi-singolo ed un disco di remix. Il lavoro in esame risale allo scorso anno e vede i Nostri per la prima volta privi del supporto di un'etichetta, il che non dovrebbe comunque stupire, visto che, nonostante la lunga esperienza, l'act transalpino risulta ancora paradossalmente acerbo ed impreparato. In dettaglio, i problemi stanno in un songwriting eccessivamente grezzo che coniuga chitarre ruvide ad un'elettronica spesso concitata e danceable ripetendo schemi triti e ritriti, ma soprattutto in una voce (quella di Amadou) pesantemente lacunosa che non funziona mai. Un'apertura rammsteiniana con "One By One", qualche richiamo all'EBM vecchio stile ("Coma"), vaghi rimandi darkwave ("Farewell") e poco più, fra brani che vorrebbero essere muscolari nel loro impeto dance, ma che vengono affossati da una produzione imperdonabile nelle sue enormi carenze e dalle succitate lacune vocali. Qualche intuizione più interessante s'intravede fra le strutture di pezzi come "Prey" o "Voices", laddove una certa confusione emerge chiaramente dalla costruzione di un brano quale "Land Of The Dead". Vista l'esperienza e la lunga militanza, il duo francese dovrebbe essere in grado di fare ben di meglio, ma evidentemente sono proprio le idee e la capacità di concretizzarle a mancare.
Roberto Alessandro Filippozzi
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