06-12-2010
SPECTRA*PARIS
"License To Kill"
(Out Of Line/Audioglobe)
Time: CD (40:34) DVD (30 min.)
Rating : 8
Nei quasi tre anni trascorsi tra il debut album "Dead Models Society" ed il nuovo full-length, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia per la all-female band di Elena Alice Fossi, voce di quei Kirlian Camera che sono la punta di diamante del panorama elettronico italiano. Se l'esordio è andato molto bene sia in termini di esposizione mediatica che di reale gradimento del pubblico, il merito sta nelle qualità di songwriter sviluppate (e ben supportate da collaboratori e colleghe) da Elena al fianco di un maestro come Angelo Bergamini, nel carisma della stessa leader e nella sua visione artistica globale, fattori che hanno permesso a SPECTRA*paris di imporsi senza difficoltà e di suonare live diffusamente. Come per i Kirlian Camera, anche qui si registra il passaggio dalla Trisol alla Out Of Line, con tutto il corredo di alte aspettative che era lecito attendersi. Ispirate sin dal titolo dalle storiche pellicole della serie di 007 (ma non solo quelle...), le tre ragazze emiliane mantengono ciò che avevano promesso, e cioè una concezione più (glam)rock-oriented del suono, senza comunque perdere per strada quelle intuizioni vincenti che avevano fatto grande il folgorante debutto. E così l'elettronica abbraccia con più forza l'energia delle chitarre, ma senza che la classe evidenziata in passato ceda il posto ad un'irruenza fine a sé stessa; d'altronde, con una frontwoman capace e versatile come Elena, che ti seduce col suo innegabile fascino e poi ti punta in faccia una pistola estratta con nonchalance da una giarrettiera nera, è un gioco da ragazzi (pardon... ragazze!) mantenere altissima la cifra artistica sia in momenti più incisivi come la title-track, "A Clockwork London" (scritta con Victor Love dei Dope Stars Inc.) e la particolarmente solida "Death Records" che in frangenti dove la dolcezza, la glaciale delicatezza e quella inesauribile sensualità che mai abbandona la setosa voce dei Kirlian Camera prendono il sopravvento, come nell'avvolgente "Movie Ghouls" e nella sognante "Lost Highway Voices". Bene anche "007 Gold", dotata di un'ottima porzione strumentale e di un refrain eccellente (come lo sono anche quelli degli altri brani, a garanzia della qualità del songwriting), così come ineccepibile è la ritmata "Carrie Satan", la cui carica sensuale ne ha fatto il brano giusto per diventare il primo videoclip; menzione doverosa anche per "Phantom's Theme", riuscito omaggio delle Nostre al compositore Paul Williams. Non imprescindibile il DVD bonus, con tre brani eseguiti dal vivo ad Odeon TV e ritagli filmati presi qua è là in qualità non ottimale (ma è lecito credere che sia stata una scelta atta a dare un taglio preciso al tutto, anche se aggiungere il clip di "Carrie Satan" avrebbe giovato non poco), più una sagace animazione grafica che completa il concept del booklet, ma si tratta di un'aggiunta che risulterà comunque gradita ai fans. Le SPECTRA*paris sono il gruppo che mancava nel panorama electro, e lo hanno dimostrato con la freschezza del loro debutto e la loro dirompente verve femminile; ora si preparano a raggiungere un pubblico ancor più ampio, in virtù di canzoni che sicuramente anche dal vivo funzioneranno a dovere e che faranno cambiare idea a chi fosse ancora scettico.
Roberto Alessandro Filippozzi