06-11-2010
CAMERATA MEDIOLANENSE
"MDXXX"
(Creative Fields)
Time: (63:44)
Rating : 7.5
In attesa di un nuovo album che si fa attendere ormai da molti anni, la Camerata Mediolanense rilascia un piacevole CD live assemblato usando brani del concerto avvenuto a Landgraaf (Olanda) il 10 agosto del 2002 e pezzi estratti dall'esibizione di Lipsia del 2 giugno del 2001. La formazione proposta è pressoché al completo: oltre ad Elena e Manuel ci sono infatti Trevor (già in Northgate), Daniela Bedeski, Marco Colombo e, in un paio di tracce, Giacomo Colombo. Rispetto alla strumentazione classica, solo in parte ampliata da soluzioni elettroniche a cui i Nostri ci avevano abituati nei lavori da studio, per questi live la band si è basata essenzialmente sulle tastiere, comunque ben sorrette da percussioni eccellenti e potenti, probabilmente vera forza motrice delle due esibizioni. La resa audio è ottima soprattutto per i pezzi ricavati dal concerto olandese, ma buona anche per i restanti brani, che escono magari meno puliti, rendendo però meglio il classico effetto live appena 'sporcato' dagli applausi del pubblico. Nel complesso emerge più l'aspetto marziale che quello neoclassico, quest'ultimo sfiorato dai toni vocali di Daniela Bedeski e da qualche orchestrazione elettronica. La scaletta vede comunque i maggiori successi dell'ensemble lombardo: si va da "La Madre Cattiva", "Il Lupo" e "La Grande Corsa", estratte dal primo CD "Musica Reservata", passando per le indimenticabili "Il Fuoco", "Rappresentazione" e "Il Trionfo Di Bacco E Arianna", provenienti dall'indimenticabile "Campo Di Marte", dal quale però si sente la mancanza di un brano come "Guerriero". Completano la rosa i pezzi inclusi nel 10" "L'Alfiere", "Guillotine" dal - finora - ultimo disco della band e il recentissimo "Nessun Maggior Dolore", che andava a completare la trilogia dantesca su 7". Menzione a parte meritano la bella "Sed", con ogni probabilità un inedito che raccoglie in sé le caratteristiche peculiari della Camerata e, seppur non menzionata nella tracklist, la chiusa di "Lili Marleen", nella maestosa versione apparsa in "Madrigali". La speranza è che questo notevole live apra le porte ad un nuovo disco da studio; per ora accontentiamoci di riascoltare questi pezzi immortali.
Michele Viali
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