22-10-2010
SHED
"Shed & Friends"
(Autoproduzione)
Time: (45:24)
Rating : 7
Localizzato sul territorio francese ed apprezzato in Inghilterra, il progetto transalpino risulta tra le nostre CD-teche a torto sconosciuto: un motivo in più per credere che, tramite il nostro magazine, si possa e si voglia aprire una breccia in cui il suono degli Shed possa entrare e propagarsi. Dieci anni di attività ed un sound versatile sono il biglietto da visita di Marc Van-Damme (origini certificate alla metà degli anni novanta nell'act Death Nature) e Cédric Grané, entrambi amanti dell'elettronica ibrida nella quale coniugare il beat digitale ed analogico ad un supporto acustico. Clubber, il suono del dischetto in esame (che recuperiamo, essendo datato 2008) è totalmente dancefloor-oriented: nel mirino la pista ma non solo, specificamente quella per club, raffinata e cerebrotica, dance di nicchia nella mitteleuropa della danza. Electroclash, house, dub e pop-wave sono i 'colori primari' alla base dei sette remix della release in cui Marc e Cédric 'convocano' amici, spesso dj manipolatori, per rivedere brani già di successo senza però stravolgerli come spesso accade, anzi, tenendo la linea del beat sinuosa e flessuosa come la colorata voce del terzo membro, madame Marion Desruelles. Apre uno dei brani migliori: Dj Virus nel suo remix di "Don't Loose Your Dreams" carica di retrogusto vintage lo speed-pop analogico, simile al 'technique-sound' che i New Order imbastirono alla fine degli anni '80. "Sharks" nell'ottica del belga Marius e "Don't Loose Your Dreams" rivista dall'americano C Bentley, o precedentemente dall'iberico David Dloom, sono tre ottimi brani che vivono sul loro ritmo e per esso, variegato e fluttuante tra giochi futuristici in cui dare spazio alla voce soul tipica degli anni '90 house-dub, un genere che ben orchestrato ha sempre nutrito ottimi spunti ballabili. Tra i tre si distingue la tecnica di David Dloom per gli ottimi colori asettici, che ricordano le lineari damascature contorte ma vive di loro equilibri presenti negli ultimi Kraftwerk di "Minimum-Maximum". Nella sua globalità "Shed & Friends" è un buon prodotto, pensato e voluto per il club in cui elegantemente le esigenze si avanzano anche sul dancefloor. Shed è un nome che bisognerà tenere a mente quando ne uscirà il prossimo full-length, o vogliamo stimolarvi fin da ora a scoprire questo act transalpino, che con classe riesce a sposare il glam degli anni '80 con la disco più intelligente degli anni '90.
Nicola Tenani
http://www.myspace.com/ShedFrenchBand