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Room 108

05-06-2010

KIRLIAN CAMERA

"Odyssey Europa"

Cover KIRLIAN CAMERA

(Out Of Line/Audioglobe)

Time: CD 1 (70:22) CD 2 (76:33)

Rating : 8

Seppur con forte ritardo veniamo anche noi a presentarvi questo succoso 'best of' dei Kirlian Camera, da ormai tre decadi vero orgoglio nazionale e nostra punta di diamante fra i meandri del suono elettronico più oscuro. Andata esaurita la versione box, limitata a 1000 esemplari numerati a mano e comprendente ben quattro dischetti, quella che vi presentiamo è l'edizione doppia regolare, proposta in una bella confezione completa di slipcase ed un pregevole booklet adornato da splendide fotografie dei Nostri. Pur mancando all'appello due succosi dischetti (uno di brani celebri della band e l'altro comprendente rarità e collaborazioni varie), siamo di fronte ad un 'best of' completo e succoso che ripercorre tutta la carriera della creatura di Angelo Bergamini: il primo CD ripercorre i fasti più recenti del gruppo, per intenderci quelli che hanno visto protagonista assieme al mastermind col passamontagna l'affascinante e talentuosa musa Elena Alice Fossi, colei che con la sua voce vellutata e seducente e con la forza insita nella sua meravigliosa femminilità ha permesso al progetto di innestare la fatidica marcia in più in questo nuovo millennio. Questi anni vengono ripercorsi attraverso tracce importanti e splendide come le varie "K-Pax", "E.D.O. (Europa Drama Orbit)", "Odyssey Europa (premiere version)", "No One Remained", "Coroner's Sun", "Days To Come" (recuperata dall'edizione doppia di "Invisibile Front. 2005"), "The Burning Sea (retro-engineering 1/a)", "The Path Of Flowers" e "Dead Zone In The Sky"; gustosissimi gli inediti, rappresentati da una strabiliante cover di "Comfortably Numb" dei Pink Floyd (che Elena interpreta in maniera favolosa) e da una nuova eccellente versione del vecchio classico "Eclipse", mentre vengono trasportate su CD le due tracce da "Shadow Mission HELD V" sinora presenti solo nella versione in vinile del medesimo lavoro: una nuova versione della storica "Heldenplatz" ed una per voce, quintetto d'archi ed elettronica per "In The Endless Rain", davvero struggente, toccante e magica. Il secondo dischetto scava più in profondità nell'illustre passato dei Nostri, e se con momenti come "Absentee", "Ascension", "Obsession", "The Desert Inside (radio edit)" e "Your Face In The Sun" si torna indietro al massimo fino al 1995, l'album dell'88 "Eclipse (Das Schwarze Denkmal)" viene omaggiato col rispolvero di due classici del calibro di "Austria" ed "Eclipse". Parecchi gli episodi che compaiono su CD per la prima volta, e parliamo di veri cavalli di battaglia: le versioni 12" di "Heldenplatz", "Communicate" e "Passing Masks", unite alla versione 7" di "Ocean" ed al 'radio edit' originale della storica "Blue Room"; completano il quadro delle chicche una versione datata 2000 di "Erinnerung", una "Drifting" tratta dal bootleg ufficiale del 2003 "Live In London" ed il 'radio edit' originale di "Edges", rimasto sin qui inedito. Certamente il non conoscere la nostra band più rappresentativa in assoluto a livello internazionale per quanto concerne la scena musicale a noi cara, attiva dal 1977 e presente sul mercato discografico dal 1981, rappresenta una lacuna grave per ogni italico seguace delle sonorità oscure, che però può essere colmata partendo proprio da questo ben congegnato, corposo e completo 'best of', il quale, saggiamente, non manca di offrire solidi motivi d'interesse anche per chi conosce bene l'importante storia musicale dei Kirlian Camera.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.kirliancamera.com/

http://www.outofline.de/