29-05-2010
IAM.
"Bol"
(Eibon Records)
Time: (51:12)
Rating : 7.5
Nato nel 1997 per mano di Morgan Bellini (Vanessa Van Basten) ed Ivan Strajn, l'interessante duo italo-croato giunge al debutto sulla lunga distanza (dopo un EP pubblicato in formato CDr numerato a mano nel 2008 e successivamente reso disponibile in free download dalla Opaco Records) grazie alla milanese Eibon ed al supporto del suo titolare Mauro Berchi, produttore del disco e curatore dell'ottimo artwork della confezione digisleeve. Fra tastiere, samples, field recordings, echi e chitarre il suono di IAM. si dipana per oltre 50 minuti attraverso nove tracce che sarebbe limitante definire solamente dark ambient: se i tre monolitici episodi "Aveva Solo Nove Code", "Italo II" e "Franco", tutti di durata attorno ai dieci minuti ciascuno, delineano intense trame sicuramente affini alle ambientazioni oscure tipiche del settore, fra droni densi di mistero e misurati ma inquietanti riverberi di stampo industriale (non senza qualche incursione melodica), i restanti frammenti, spesso piuttosto brevi, tratteggiano melodie cupe e meste dal retrogusto malinconico di grande efficacia nella loro intrinseca semplicità, "per momenti di vero, genuino disincanto", come recitano le note ufficiali. Quello di IAM. è un suono ben curato e capace di trasmettere sensazioni nitide, anche quando le trame si avvicinano maggiormente alla tipica materia dark ambient, come nel caso della plumbea "Under". Un positivo esordio sulla lunga distanza che riprende ed amplia, portandolo al livello successivo, il discorso iniziato col succitato EP dello scorso anno, per un progetto che va ad inserirsi a pieno titolo fra le più interessanti novità della nicchia più oscura del panorama musicale italiano.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/iamproject97