13-04-2010
ICYDAWN
"A Personal Collection Of Demo(n)s"
(Fonoarte/Revenge Records)
Time: (71:59)
Rating : 7
"A Personal Collection Of Demo(n)s" sintetizza il gran lavoro messo a punto dalla svizzero Sasha Rovelli nelle vesti di Icydawn, lungo una carriera ormai più che decennale e ricca di produzioni ultralimitate su nastri e CDr. La raccolta permette di attraversare tutti gli stili cui l'autore ha fatto riferimento nel corso del tempo, citando il passato pur cercando sempre di aggiungere un tocco di personalità in ogni singolo pezzo. Buona parte del materiale si attesta in territori post-industriali finalizzati a creare atmosfere tetre e cupe tramite ossessivi giri circolari che ripetono ritmicamente rumori inquietanti, ottimamente arrangiati e spesso arricchiti di ansiogeni spoken-word. Ci si muove tra un'ambient isolazionista e qualcosa di più sanguigno e crudele, prossimo sia ad alcuni prodotti della Slaughter (tra i ringraziamenti appare anche il compianto Marco Corbelli) che alle soluzioni più dure dei Runes Order. Tracce di elevato valore come "Death By Overdose", "The Portrait Room", "The White Nursery" e "The Metaphysical Section" reclamano un'attenzione maggiore di quella che gli è stata tributata sinora. Ma Icydawn non è solo questo: in altri frangenti vengono sfoderate basi secche (si veda "An Icy Dawn 2009" o la strepitosa "Beyond Body Limits") che risentono sia delle frange new wave più sperimentali che di quelle più classiche ("Abstraction"), o distorsioni di chitarra memori di certo goth anni '80, ma anche curiose basi synthpop ("Intermezzo I" ricorda in qualche punto la versione dance di "Edges" dei Kirlian Camera), echi post/cyber-punk ("Trends") e rimembranze della vecchia scuola industrial. Nonostante alcune tracce siano estratte da nastri, la resa audio è buona e permette di gustare appieno le tante sfaccettature del progetto. Oltre a mostrare una notevole capacità realizzativa e doti innegabili nel creare atmosfere, "A Personal Collection..." ci trasmette tutta la passione di Sasha per tanta musica del passato: ingredienti basilari di questa piccola retrospettiva che ci auguriamo servirà a dare più luce ad un autore superiore alla media.
Michele Viali
http://www.myspace.com/anicydawn
http://www.myspace.com/revengerec