02-04-2007
NERONOIA
"Un Mondo In Me"
(Eibon/Audioglobe)
Time: (44:25)
Rating : 8
Accostabili al filone dark, definizione vaga e sommaria, ma che ben descrive la sfera musicale ed emozionale in cui gravita il sestetto, i Neronoia sintetizzano abilmente le esperienze musicali delle band di provenienza: Canaan e Colloquio. Gli scenari musicali affrescati dalla formazione nostrana si tingono di tinte grigie, plumbee, profondamente intimiste, ma, al contempo, estranee alla pesantezza opprimente e al dolore ostentato di certi colleghi. Il senso di melanconia che pervade le dieci tracce viene calato in un contesto sonoro etereo, vellutato, dove chitarre liquide intessono melodie ipnotiche ed impalpabili. Le tastiere, collocate sullo sfondo, donano maggior atmosfera alla musicalità dei Nostri, questa spesso amalgamata con campionamenti, beat e suggestioni dal sapore dark ambient. Mezzi tempi accompagnano delicatamente l'evolversi di ciascun brano, il cui incedere, talvolta, sfuma gradualmente sino a dissolversi in suoni sfocati e alienanti. Il cantato, profondo, a tratti quasi sussurrato, dà voce al malessere che alberga nell'animo dei sei musicisti, suggellando, così, un lavoro riuscito sotto ogni punto di vista. La circolarità del songwriting traspare, oltre che dalla musica, dalla scelta di non attribuire titoli alle canzoni. Ogni brano, infatti, costituisce un capitolo di una storia unica: da qui la scelta di ricorrere ad una semplice numerazione per distinguere, l'una dall'altra, le tracce. Le immagini in bianco e nero, semplici e dirette, sono la proiezione visiva del sound adottato dal combo italiano: un mondo fascinoso, pregno di melodie vibranti e toccanti, ma altrettanto fosco e dai contorni poco definiti, e, quindi, difficilmente catalogabile. "Un mondo", quello dei Neronoia, che appare lontano, irraggiungibile e riservato, forse, a poche persone realmente in grado di trovare le chiavi per accedervi.
Paolo Sola