08-03-2010
LA MAMOYNIA
"Everything Is Fake"
(Die Kraft Durch Die Form)
Time: (14:14)
Rating : 6.5
Abbiamo precedentemente parlato dei La Mamoynia per la loro versatilità e per il loro coraggio di sperimentare nel campo della musica oscura a trecentosessanta gradi, musicando una pièce teatrale ispirata al libro di Tim Burton "The Melancholy Death Of Oysterboy". Il risultato di questo progetto, chiamato per l'appunto "A Melancholy Death", per quanto intrigante e suggestivo, non convinceva del tutto, se non nella parte iniziale. Nel 2009, dopo l'ennesima defezione di uno dei componenti del gruppo (proprio al termine delle registrazioni della succitata soundtrack), il gruppo di Brescia, attivo da ormai dieci anni, diventa un duo, formato nella fattispecie da Dimitris Triantafyllou alla voce e da Giuseppe Agosti, che si divide fra sintetizzatori e 'selfmade percussions', come recita la nota nel retro-copertina. "Everything Is Fake" è un EP dalla tiratura limitata di 88 copie contenente due sole tracce, entrambe in versione studio e in versione live (queste ultime catturate durante una performance al Kulturcafè Schlachthaus di Dornbirn, Austria). Ciò che appare chiaro fin dalle note iniziali è come i Nostri si sentano molto più a loro agio con le collaudate sonorità electropunk che ne hanno contraddistinto la carriera, dove il ritmo trascinante e le sfuriate dei programmatori formano un terreno più che fertile per la grinta e l'attitudine del duo bresciano. "Paralogi Epithimia" colpisce subito nel segno: è una perla per energia e oscurità, e viene da alzarsi dalla sedia e prendere a spallate i muri di casa. Appare molto chiaro lo stampo wave-industrial dell'era berlinese anni ottanta e i DAF in primis, ma il pezzo trasuda comunque molta personalità e convinzione nei propri mezzi. La lingua greca appare decisamente appropriata, ruvida e spigolosa nell'incedere, perfettamente amalgamata alla tensione che la musica crea. La title-track è invece meno convincente, dà una dolorosa sferzata verso il basso all'adrenalinica tensione che si era creata con la traccia precedente e mette in mostra come il cantato di Dimitris sia difficile da amalgamare con cadenze rallentate e ipnotiche. Quello che scaturisce dalla versione live dei due pezzi conferma quanto appena detto: mentre "Paralogi Epithimia" mette in luce lo spirito punk del duo con un inquietante groove, "Everything Is Fake" non fa che sottolineare le carenze vocali del frontman, troppo elementari e instabili per un gruppo che può puntare sicuramente più in alto. Li aspettiamo fiduciosi all'uscita del prossimo full-lenght, convinti che la creatività e la professionalità di cui i Nostri dispongono necessitino di essere impreziosite da una qualità superiore in fase di arrangiamento, soprattutto vocale.
Silvio Oreste
http://www.myspace.com/diekraftdurchdieform