26-03-2007
AMON / NIMH
"Sator"
(Eibon/Audioglobe)
Time: (75:03)
Rating : 6.5
Amon e Nimh sono due progetti italiani dietro cui si nascondono le menti di Andrea Marutti e Giuseppe Verticchio, ormai ben noti in ambito dark ambient. Il motivo scatenante di questo CD è il quadrato magico "Rotas Opera Tenet Arepo Sator" (da cui il titolo "Sator"), una figura geometrica piana costruita da cinque parole di cinque lettere che possono essere lette indifferentemente nelle quattro direzioni dei lati del quadrato stesso: tale costrutto linguistico misterioso è stato rinvenuto in varie parti dell'ex-impero romano, e ne sembra essere stato ormai decifrato il significato. Lasciando la soluzione di questo enigma ai curiosi, addentriamoci nell'album: "Sator" è composto di 5 tracce monolitiche che spaziano dai 10 ai 18 minuti circa, intitolate coi nomi dei 5 palindromi del suddetto quadrato; tutti i brani sono incentrati su drones ossessivi e prolungati, samples rielaborati in studio e synths, e tra tutta questa elettronica svetta un uso particolare delle chitarre, difficilmente riconoscibili tanto è forte la distorsione e la scarnificazione del suono nelle tracce 1 e 5. L'ossessione alla base di ogni brano, l'oscura insistenza di rumori sulfurei, con echi che riconducono alle prime release della Cold Meat Industry, è legata a doppio filo a motivi alchemico-ritualistici che ricordano gli esordi dei maestri Ain Soph, sicuramente rivisti in chiave più innovativa e tecnologicamente avanzata. Il momento più emozionante rimane la fase finale di "Arepo", in cui un tenue motivo trionfante svetta su una pioggia di rumori metallici e ancestrali. Musicalmente "Sator" è un viaggio nelle viscere della terra alla scoperta di segreti che nascono dall'uomo ma ne superano le capacità basilari, il tutto incentrato sulla creazione di un'atmosfera terrificante, memore forse della lezione impartita in lavori come "Dogs Blood Rising" dei Current 93. Eccellente la confezione, quadrata (guarda caso!), che riproduce in piccolo le fattezze delle vecchie copertine apribili dei vinili, con annessa copertina interna. Disco consigliato agli inossidabili fans della dark ambient (che lo apprezzeranno senz'altro) e a chi ha intenzione di fare o simulare qualsiasi tipo di torbido rituale (non sto scherzando!).
Michele Viali
http://www.oltreilsuono.com/nimh.html