03-11-2009
SNUTTOCK
"Carved & Sutured"
(Autoproduzione)
Time: (40:40)
Rating : 7.5
È sbalorditivo come a volte un album ti affascini fin dal primo ascolto, nonostante ti richieda indirettamente di assaggiarlo anche più volte. È il caso di "Carved & Sutured", debut album del duo proveniente dal Maryland, Snuttock. Molte idee e ben incastonate tra loro, questa è la principale credenziale dell'album che conferma la propensione nell'America east-coast per l'elettronica. Synthpop di vecchia scuola europea cara al 'Depeche' Martin Gore (sul genere di "Master & Servant" o "People Are People") mescolata con vivacità elettronica di stampo contemporaneo fedele a Front Line Assembly o Sara Noxx. A grandi linee l'album converge su queste linee. Sarebbe troppo limitante però inquadrare così gli Snuttock, che della disomogeneità fanno il loro punto di forza. "Carved & Sutured" apre e chiude con "Catharsis", un piccolo ma incisivo momento in cui confini ambientali vellutati si scontrano con apocalissi metalliche. L'impiego di questo piccolo momento in capo ed in coda all'album ha davvero la proprietà liberatoria di volersi purificare, come se tutto ciò che sta nel mezzo (nove tracce completamente all'opposto sonoro) venisse azzerato nel finale in vista di qualcosa che diverrà, e viste le premesse, nelle mani di Bryan Lee (leader, voce e tastiere) e di Christopher Lee (chitarra e programmatore) può crescere diventando una tangibile freschezza di spessore artistico. Nei quaranta minuti dell'album, tra il prologo e l'appendice "Catharsis", nove brani con vari aspetti, proposti sia in chiave dance nelle tre versioni di "Like You" (su tutte la più incisiva per atmosfera è la versione dello stesso C. Lee con ritmo a doppia cassa per un battito sostenuto), sia all'opposto con "Frustrated" nel suo incedere noise di rimpianto Art Of Noise del periodo "In Visible Silence" o nel remix (titolato "Terribly Frustrated") in chiave quasi sinfonico-contemporanea sempre a firma C. Lee (aka Bullhead). Ottimo materiale, ma puntiamo il dito e vi invitiamo ad ascoltarlo con attenzione, sull'unico vero momento statico: "Gone". Dimensioni dall'incedere lento e rarefatto, ottima variante di un album che non annoia per tutta la sua durata. Quindi siate come noi pionieri e, partendo dal loro myspace (sempre ottimo come porto da cui salpare), lasciatevi stuzzicare da questo duo a stelle e strisce che già promette nuove tracce per nuovi ascolti. Nel frattempo, godetevi "Carved & Sutured".
Nicola Tenani
http://www.myspace.com/snuttock