19-03-2007
GIANLUCA BECUZZI [KINETIX]
"Memory Makes Noise"
(Small Voices/Audioglobe)
Time: (59:59)
Rating : s.v.
Sono ormai diversi anni che Gianluca Becuzzi, storico fondatore dei disciolti Limbo, mette a punto delle release squisitamente sperimentali, e con questa definizione non intendo brani musicali particolari o fuori dal normale, ma vere e proprie sperimentazioni audio che esulano completamente dal concetto di intrattenimento solitamente legato alla musica. La stessa parola 'musica' diventa inutile: non c'è nemmeno atmosfera, ma sola, pura sperimentazione audio, forse utile per eventuali video-installazioni, ma non certo per delle soundtrack. "Memory Makes Noise" consta di tre tracce o movimenti di circa 20 minuti l'uno, tutte costruite su muri di rumore bianco, ottenuti mescolando e rielaborando suoni e riverberi presi forse dalla realtà o (più probabilmente) realizzati dalle macchine, il tutto assemblato con modalità minimali; i rumori sono appena accennati e mai aggressivi. In tutto ciò incontriamo per avventura una voce che sussurra parole ignote. Nella confezione non vi sono informazioni di sorta, solo bianco e chiarore che spiegano meglio di qualsiasi frase il senso dell'album. Siamo - forse - nelle lande desolate degli sviluppi di ciò che fu la musica concreta, rivisitata dalle potenzialità dei computer e da un tocco naif: zona limite dove ogni suono viene subìto e riconduce unicamente a sé stesso, senza via di uscita. Se avete apprezzato le sperimentazioni di maestri come Luc Ferrari o Steve Reich, potreste immergervi nella luce minimale prodotta da Gianluca Becuzzi. Comunque un disco indirizzato esclusivamente agli addetti ai lavori e a quanti già conoscono (e apprezzano) l'operato a firma Kinetix. Per il resto, un album che rischia di risultare incomprensibile non perché non sia valido, ma perché la mente della gran parte del pubblico non è abituata o non è educata ad intendere un prodotto del genere.
Michele Viali