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Room 108

11-01-2014

THE BLUE PROJECT

Catartico volo

THE BLUE PROJECT

di Roberto Alessandro Filippozzi

Se è vero che le parole sono importanti (ed è vero), allora non ci parrebbe corretto parlare di reale 'sorpresa' riguardo allo splendido "Adrift" del duo italico The Blue Project. Deve effettivamente sorprendere la grandissima qualità di un debut album una volta scoperto che dietro ad esso ci sono non degli sconosciuti in cerca di affermazione, bensì personaggi che hanno dato lustro alla scena nazionale come Davide Borghi (mastermind dei ben noti Albireon) e la rediviva Maria Cristina Anzola (voce dei The Bel Am nei primi anni '90)? Certo che no, come non sorprende che The Blue Project abbia destato l'interesse di un'etichetta attentissima alla qualità come la Eibon Records, che ha fornito a questa nuova realtà della scena italiana il giusto e doveroso supporto. Affascinati profondamente dalla magia di un lavoro dove sottilissime ed appassionate sfumature eteree lasciano infinito spazio alle grandi capacità vocali, all'estro ed all'indiscusso talento della Anzola, siamo andati ad approfondire il discorso assieme ad entrambi i protagonisti di questa nuova e magnifica avventura artistica...

THE BLUE PROJECT

"Credo che incontrare una cantante dotata di una straordinaria emotività come Maria Cristina sia stata una grande occasione di crescita artistica e personale e che "Adrift" sia qualcosa di assolutamente speciale, frutto di un lavoro di squadra impegnativo ma completato in assoluta comunanza di intenti: un disco nel quale abbiamo lasciato libera la nostra emotività, e vorremmo che chi ci ascolta provasse le stesse sensazioni..."
(Davide Borghi)

 

THE BLUE PROJECT

"Faccio mia la battaglia della Eibon per la sopravvivenza della musica in supporto fisico: non siamo contro al mondo digitale o al progresso, ma pensiamo che un'opera d'arte debba essere fruita nella sua completezza attraverso CD, vinili, cassette o quel che vi pare. Personalmente, per me la musica in mp3 non esiste e non esisterà mai..."
(Davide Borghi)

 

THE BLUE PROJECT

"La nostra musica è un volo attraverso un cielo a tratti plumbeo e a volte illuminato dalla tenue luce dell'alba, ma è un volo a cui bisogna abbandonarsi dimenticando il tempo e lo spazio, perché il volo deve essere guidato solo dai suoni e dalla voce. Mi piace pensare che "Adrift" sia un disco che potrà suonare attuale anche tra vent'anni, oppure che sarebbe potuto piacere anche vent'anni fa..."
(Davide Borghi)

 

 

https://www.facebook.com/pages/The-Blue-Project/491083107594650

http://www.eibonrecords.com/