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Room 108

28-07-2011

GIOVANNI ROSSI

Percorsi industriali

GIOVANNI ROSSI

di Michele Viali

Questa intervista fu inizialmente concepita per una rivista, ma - come si sa - lo spazio è tiranno quando ci si muove sulla carta, per cui buon parte del testo è rimasto inedito. La qualità dell'articolo era tale che abbiamo pensato di proporvi qui la versione integrale, a nostro dire necessaria per approfondire ancor di più il titanico volume di Giovanni Rossi, ma uitle anche per ampliare la conoscenza del tema. Infatti la bibliografia sull'argomento 'industrial' è assai ridotta, e ancor di più le tesi che mirano a ricostruirne attivamente gli sviluppi, senza fermarsi ad una mera analisi cronologica. Di norma ci si affida alle voci dei diretti interessati, alle fanzine, alle riviste, alle fonti dirette, ma di testi che analizzino la struttura del fenomeno nel suo insieme ce ne sono ben pochi. "Industrial r[E]volution" è tra questi pochi, ed ha il pregio di ripercorrere la storia del movimento cercando di motivarne le ramificazioni, applicandovi una prospettiva di lettura personale e ambiziosa. Il lavoro di Giovanni è teso a stimolare il pensiero e a superare la limitante descrizione storica o - peggio ancora - un anonimo elenco di nomi. Già dalle risposte pubblicate qui di seguito potrete rendervi conto della portata qualitativa e quantitativa di questo imperdibile libro.

GIOVANNI ROSSI

"Non penso che si possa parlare dell'industrial come di una scena uniforme e con un'unica identità: bisogna saperne accettare le differenze, rendendosi conto delle mille sfaccettature di cui si compone questo incredibile mondo..."
(Giovanni Rossi)

 

GIOVANNI ROSSI

"Sono pochi gli artisti industriali che pretendono di sfondare nel mainstream, anzi, esiste una forte consapevolezza circa l'indipendenza ed incontaminazione di gran parte della scena dalle dinamiche di business..."
(Giovanni Rossi)

 

 

http://industrialrevolution-gr.blogspot.com/

http://www.tsunamiedizioni.com/