CHANGE???

[The Director]

Quello del 'cambiamento' è lo slogan con cui Obama ha vinto le elezioni, ma forse certe cose non cambieranno affatto, almeno a livello di politica estera:

«Diritti umani? Meglio parlare d’economia» Esordio con gaffe per Hillary Clinton
di Alberto Pasolini Zanelli


Washington
I diplomatici, insegna un antico detto, sono, o dovrebbero essere dei «gentiluomini che mentono nell’interesse del loro Paese». Adesso Hillary Clinton, capo della diplomazia americana, pare voler sperimentare una variante di questo adagio: interpretato da lei, un diplomatico (a cominciare dal segretario di Stato) è invece una donna che dice cose vere anche quando queste mettono in imbarazzo il governo e il Paese che lei rappresenta.
Ne ha dato già un paio di esempi, durante il suo viaggio inaugurale come braccio destro di Barack Obama nella gestione degli affari internazionali. Si è concentrata - o l’hanno concentrata - sull’Asia orientale (considerata evidentemente più urgente dell’Europa e non così scomoda come il Medio Oriente) e lei ha interpretato il mandato così: cercando di stabilire con gli interlocutori rapporti più personali e «umani» di come li gestiva, per esempio, l’ormai mitico Henry Kissinger, tutto affari e niente sorrisi. Invece Hillary, per esempio a Giakarta, ha portato i saluti personali di Barack ai suoi vecchi compagni di scuola (l’attuale presidente ha frequentato le scuole elementari in Indonesia), poi è apparsa in uno spettacolo televisivo di varietà. Poi è andata a Seul e lì ha invece mescolato consigli «da donna a donna» a una giovane sposa sudcoreana con un severo monito alla Corea del Nord per le sue ambizioni nucleari. E fin qui niente di nuovo, anche se proprio con Pyongyang la defunta amministrazione Bush aveva concluso un accordo considerato soddisfacente.
Ma nella vera e propria gaffe c’è cascata, non si sa per caso se deliberatamente, quando ha sollevato un argomento tabù, «rivelando» quello che tutti sapevano, ma di cui nessuno parlava, e cioè le pessime condizioni di salute del dittatore nordcoreano Kim Jong Il e dunque implicitamente il problema della successione. Che terrorizza molti nella Corea del Nord, ma ne imbarazza quasi altrettanti nella Corea del Sud, il cui governo si sforza, comprensibilmente, di saperne più che può e nel fingere di interessarsene il meno che può.
Ma finora siamo nel pettegolezzo o poco più in là. Il vero «strappo» con la diplomazia americana tradizionale è venuto a Pechino dove la Clinton ha dichiarato pari pari che i diritti umani sono certo una cosa importante e bella, ma che in questo momento non debbono interferire o peggio ostacolare le relazioni tra Washington e Pechino perché la precedenza va data alla cosa che conta veramente: la collaborazione economica per cercare di salvarsi, e salvare il mondo, da una recessione così feroce e tenace che alcuni cominciano già a chiamare con il nome superproibito di Depressione. Proprio così: «È essenziale che gli Stati Uniti e la Cina abbiano rapporti positivi di cooperazione. I diritti umani non possono interferire nella crisi economica e neanche nella minaccia dei mutamenti climatici e nelle crisi che riguardano la sicurezza». Non è che sia proprio proibito parlare del Tibet, per esempio, o dei dissidenti illegalmente detenuti in Cina. Però non sarebbe carino, potrebbe mal disporre l’interlocutore, di cui l’America non ha mai avuto tanto bisogno: da anni il Tesoro Usa ha sostenuto un ricorso sistematico al denaro facile stampando quantità record di buoni del tesoro che ben pochi americani acquistano, nella certezza che li avrebbe rilevati quasi in blocco la Cina. Proprio adesso è in arrivo un quantitativo record e i cinesi hanno promesso di continuare ad aprire il portafogli. Meglio, però, non disturbarli con discorsetti irritanti. E far infuriare semmai Amnesty International che, saputa la notizia, si è detta «scioccata» ed «estremamente delusa» dal segretario di Stato.

[ForgottenTear]

Io sinceramente il ragionamento che ho visto fare a molti "E' di colore, ergo è progressista e rivoluzionerà PER FORZA l'America" mi ha inquietato. Ma non è un razzismo al contrario? Uno di colore non può essere che anzi magari è militarista, conservatore etc.? Non dico sia il caso di Obama, non mi pare, ma è il ragionamento di fondo che non capisco.

[The Director]

Io sinceramente il ragionamento che ho visto fare a molti "E' di colore, ergo è progressista e rivoluzionerà PER FORZA l'America" mi ha inquietato. Ma non è un razzismo al contrario? Uno di colore non può essere che anzi magari è militarista, conservatore etc.? Non dico sia il caso di Obama, non mi pare, ma è il ragionamento di fondo che non capisco.

Siamo in due a pensarla così...

PS: la frase della Clinton che ho evidenziato è DAVVERO inquietante...

[MAXLINE]

Prima di tutto gli interessi, gente!
E le diplomazie americane, come del resto tutte quelle del restante globo terrestre, che siano pur rappresentate presidenzialmente da Bush, Obama o Topo Gigio hanno solo questo in mente e nient'altro.
Ciò che voglio dire è che secondo me hanno sopravalutato il neopresidente Barack, lanciandolo sul mercato ad uso e consumo di quella grandissima platea elettorale d'oltreoceano che si dichiara fermamente progressista spacciandolo per il grande "cambiamento".
Forse non tutti tengono debitatamente presente che per quanto se ne dica gli USA non potranno mai retrocedere da posizioni internazionali storiche ed atteggiamenti di controllo sul resto del pianeta.
Nemmeno se lo sognano!
Potranno forse farlo credere temporaneamente al gonzo di turno ma chi conosce bene l'architettura su cui si poggia l'interesse americano non si stupirebbe se scoprisse che il teatrino della diplomazia è solo il paravento che cela intenzioni molto meno nobili della salvezza dell'ecosistema, i diritti del Tibet e la sorte dei prigionieri torturati disumanamente nei lagolai cinesi.
Quella della signora Clinton non è una completa gaffe!
E' emerso l'autentico vecchio e mai mutato obiettivo che domina l'animo del gigante americano, quello di concludere buoni affari sempre e ad ogni costo.
Fosse pure il caso di sfoggiare dozzine di sorrisi sbiancati ed artefatte strette di mano agli eterni antagonisti in cambio di tonnellate di buoni del tesoro e chissà cos'altro ancora.

Il resto degli argomenti, quelli davvero importanti per il mondo, si sa, possono aspettare: che diamine!

[enry]

Io sinceramente il ragionamento che ho visto fare a molti "E' di colore, ergo è progressista e rivoluzionerà PER FORZA l'America" mi ha inquietato. Ma non è un razzismo al contrario? Uno di colore non può essere che anzi magari è militarista, conservatore etc.? Non dico sia il caso di Obama, non mi pare, ma è il ragionamento di fondo che non capisco.

Io sono convinto che con Obama la guerra in Iraq ce la saremmo risparmiata, magari non quella in Afghanistan, ma quella in Iraq sicuramente si.
Giusto 700 mila morti in meno...quisquiglie...
E cmq,almeno per me, la cosa importante era levarsi dalle palle Bush.
E poi dai, chi conosce la storia di Obama sa che non è un militarista/conservatore...
It: la Clinton parte maluccio, ma rassegnatevi, nessuno si metterà contro la Cina.
E i diritti umani sono pesantemente violati anche in Zimbawe, come mai non ne parliamo?
Senza contare che gli americani hanno poche lezioni da dare in merito (Guantanamo? Abu Ghraib?)

[ForgottenTear]

Io sinceramente il ragionamento che ho visto fare a molti "E' di colore, ergo è progressista e rivoluzionerà PER FORZA l'America" mi ha inquietato. Ma non è un razzismo al contrario? Uno di colore non può essere che anzi magari è militarista, conservatore etc.? Non dico sia il caso di Obama, non mi pare, ma è il ragionamento di fondo che non capisco.

Io sono convinto che con Obama la guerra in Iraq ce la saremmo risparmiata, magari non quella in Afghanistan, ma quella in Iraq sicuramente si.
Giusto 700 mila morti in meno...quisquiglie...
E cmq,almeno per me, la cosa importante era levarsi dalle palle Bush.
E poi dai, chi conosce la storia di Obama sa che non è un militarista/conservatore...
It: la Clinton parte maluccio, ma rassegnatevi, nessuno si metterà contro la Cina.
E i diritti umani sono pesantemente violati anche in Zimbawe, come mai non ne parliamo?
Senza contare che gli americani hanno poche lezioni da dare in merito (Guantanamo? Abu Ghraib?)

Ma guarda, che Obama non sia guerrafondaio lo penso anch'io, ma non perchè è di colore, ma perchè non lo è lui come persona: il mio discorso è che trovo stupido dire è di colore=sarà più liberale, semmai bisogna addurre a motivi più seri al riguardo.

[The Director]

E mentre tutti già sono in fregola per la dichiarazione di Obama, quella di "volere un mondo senza armi atomiche e/o nucleari", nessuno si accorge che lo stesso Obama si tiene una porta ben aperta, dicendo che "non sarà possibile finchè l'Iran rappresenterà una minaccia"... E io ribadisco: CHANGE???

[enry]

E mentre tutti già sono in fregola per la dichiarazione di Obama, quella di "volere un mondo senza armi atomiche e/o nucleari", nessuno si accorge che lo stesso Obama si tiene una porta ben aperta, dicendo che "non sarà possibile finchè l'Iran rappresenterà una minaccia"... E io ribadisco: CHANGE???

Se è per quello hanno appena deciso per altri 5000 soldati in Afghanistan.
Però due cose:
le due guerre sono un'eredità di Bush e sull'Iran decidiamoci; o si fanno la bomba e nessuno rompe le scatole oppure rompiamo le scatole per non fargliela fare.
E anche il "CHANGE?" adesso non ha molto senso, vogliamo dargli qualche anno? Ne hanno dato otto a Bush e a Obama chiediamo tutto subito...dopo 2 mesi???
Sulla politica interna mi sembra che qualcosa "Change" cmq...

[The Director]

E mentre tutti già sono in fregola per la dichiarazione di Obama, quella di "volere un mondo senza armi atomiche e/o nucleari", nessuno si accorge che lo stesso Obama si tiene una porta ben aperta, dicendo che "non sarà possibile finchè l'Iran rappresenterà una minaccia"... E io ribadisco: CHANGE???

Se è per quello hanno appena deciso per altri 5000 soldati in Afghanistan.
Però due cose:
le due guerre sono un'eredità di Bush e sull'Iran decidiamoci; o si fanno la bomba e nessuno rompe le scatole oppure rompiamo le scatole per non fargliela fare.
E anche il "CHANGE?" adesso non ha molto senso, vogliamo dargli qualche anno? Ne hanno dato otto a Bush e a Obama chiediamo tutto subito...dopo 2 mesi???
Sulla politica interna mi sembra che qualcosa "Change" cmq...

In linea generale gli do tutto il tempo che vuoi, ma di politica estera se ne sta già facendo in quell'amministrazione, e di 'CHANGE' io non ne vedo neanche l'ombra... vuole un mondo senza armi atomiche, e poi dice che "ridurremo il nostro arsenale": tutto a posto per voi? No, perchè 'ridurre', e chissà in quale minima percentuale poi, non equivale allo SMANTELLAMENTO che invoca...

Plaudo invece a Sarkozy, che persiste fortemente nel suo NO all'ingresso della Turchia in Europa, caldeggiato invece da Obama. Com'è che nessuno si chiede come si permetta il leader di un altro continente (Obama) di suggerirci cosa fare qui in Europa? Cos'è, solo le esternazioni di Ratzinger sono ingerenze da combattere? SVEGLIA!

[The Director]

Immagino abbiate sentito tutti del nuovo 'piano economico' di Obama, ovviamente anche questo "storico" ed altri aggettivi simili...

Riporto solo uno stralcio di un articolo a caso (sono tutti uguali, grosso modo), sottolineandone un passo:


Washington - Superpoteri alla Federal Reserve, la Banca Centrale americana, per controllare più da vicino e regolare i mercati, onde evitare il ripetersi di una crisi economica e finanziaria come quella attuale. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e il segretario al Tesoro Timothy Geithner hanno trasmesso al Congresso un documento di 85 pagine, in cui si propone anche l’istituzione di una sorta di agenzia per i consumatori, con poteri in settori come quello delle carte di credito.


Ora, in caso qualcuno ignori cosa sia veramente la Federal Reserve, consiglio la visione della seconda parte (Addendum) del sempre consigliatissimo "Zeitgeist":

http://www.zeitgeistmovie.com/


Una volta che avrete capito COSA sia la cosiddetta FED (e quanto detto nel film sono dati circostanziati, non impressioni o idee), ditemi se era il caso di potenziare ulteriormente quel CANCRO in seno al pianeta, che per inciso andrebbe nuclearizzato...

E io ribadisco: CHANGE??? Qui siamo alle solite, Bush o Obama che sia, SVEGLIA!!!

Occhio, perchè queste cose passano quasi in sordina (o meglio, non vengono illustrate nel dettaglio) grazie a notizie date a carattere sin troppo generale...

[The Director]

Visto che suppongo nessuno si guarderà "Zeitgeist Addendum", onde capire A QUALE RAZZA DI ORGANIZZAZIONE CRIMINALE il sig. Obama ha appena conferito dei 'superpoteri', vi rimando a questi due brevi video:

http://www.youtube.com/watch?v=VJxVIbQo3Hc&feature=fvw

http://www.youtube.com/watch?v=pjxRZ28D ... re=related

Curioso che NESSUNO ne parli, visto che per quanto mi concerne è una cosa di una gravità inaudita...

CHANGE???

[enry]

E va bè, sta diventando una fissa
Tanto mal che vada non credo che a fine mandato avrà 200.000 morti sulla coscienza come il suo predecessore.
Se riesce a non fare guerre inutili ha già fatto meglio, a prescindere.

[The Director]

E va bè, sta diventando una fissa
Tanto mal che vada non credo che a fine mandato avrà 200.000 morti sulla coscienza come il suo predecessore.
Se riesce a non fare guerre inutili ha già fatto meglio, a prescindere.

Una fissa... Enry, mi spiace, ma se la pensi così forse non hai capito bene cosa sia la Federal Reserve, ovvero la peggiore e più dannosa espressione del potere massonico... in pratica gli schiavisti moderni, per sintetizzare. E i loro schiavi siamo tutti noi, che piaccia o meno. Chiamalo cospirazionismo sfrenato, ma di documentazione al riguardo ce n'è, eccome. Va bene le grandi speranze che tutti nutrite per Obama (sorvolo sulle 'motivazioni' di ciò), ma minimizzare su questa cosa è l'errore più grande che si possa fare... certo, fa più scalpore mandare i soldati in Iraq, ma all'atto pratico la FED è infinitamente peggio di qualsiasi organizzazione terroristica, presunta o meno che sia: fatevi i vostri conti... Certe azioni andrebbero valutate a prescindere dalla simpatia o meno per il politico di turno, credo.

[enry]

Quindi Obama ( di cui a me non frega nulla ) sta consegnando il destino del mondo nelle mani di criminali incalliti.
Nessuno si accorge di nulla a parte una ristretta cerchia di eletti. Ok, magari è pure vero.
Prima di crederci al 100% vorrei vedere le conseguenze, nel frattempo mi accontento di credere ai FATTI. E quello che ho visto io sono 2 guerre e la distruzione dell'economia mondiale, da mettere in conto alla precedente amministrazione.
Si, sa un pò di cospirazione sfrenata e io non sono un "complottista".

[The Director]

Quindi Obama ( di cui a me non frega nulla ) sta consegnando il destino del mondo nelle mani di criminali incalliti.
Nessuno si accorge di nulla a parte una ristretta cerchia di eletti. Ok, magari è pure vero.
Prima di crederci al 100% vorrei vedere le conseguenze, nel frattempo mi accontento di credere ai FATTI. E quello che ho visto io sono 2 guerre e la distruzione dell'economia mondiale, da mettere in conto alla precedente amministrazione.
Si, sa un pò di cospirazione sfrenata e io non sono un "complottista".

No: non c'è bisogno di consegnare proprio nulla a chi già tiene il pianeta per le palle. E a giudicare da quante informazioni si trovano in rete al riguardo, parlare di 'ristretta cerchia' è fuori luogo: esistono fior di media che si occupano del cancro rappresentato dal 'potere occulto'. Il problema, al solito, sono le MASSE, che per un motivo o per l'altro se ne sbattono, pensando che la cosa non li tocchi.
Le conseguenze? Un debito autorigenerante ed inestinguibile per un'economia che di virtuoso non ha NULLA, costringendoci alla schiavitù dello stipendietto sotto l'egida del controllo globale, ancora non ti pare abbastanza?
Quanto alle guerre, se ancora vuoi credere che siano i presidenti a deciderle e non 'quelli a cui va pagato il conto post-elettorale'... idem dicasi per lo cosiddette 'crisi economiche', pilotate ad arte per favorire i soliti noti...

Comunque sia, di FATTI sulla Federal Reserve ne trovi quanti ne vuoi in rete, buona navigazione...

Personalmente mi riservo il diritto di ritenere incredibile il disinteresse verso cose di simile portata, ma tanto me le canto e suono da solo, da bravo cospirazionista... poi Obama è troppo l'uomo giusto al posto giusto, quindi qualsiasi cosa faccia, ci DEVE essere solo approvazione... evviva!!!

(ps: fra poco posterò qualcosa di interessante sulla sedicente 'influenza suina', ma tanto sarà la solita storiella cospirazionista...)