Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

 
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >>
Recensione
22-04-2024 : TOURDEFORCE
Il sodalizio fra la SPQR ed i TourdeForce di Christian Ryder prosegue sul sentiero già battuto due anni or sono, quando l'act lombardo rilasciò l'EP "Six In The Key Of Death", col quale rendeva il proprio personale e sentito omaggio a sei brani del colosso Death In June. Con "Hail The Electronic Sun", Christian porta avanti ed amplia proprio quel discorso di rivisitazione di grandi classici del folk apocalittico, estendendo il tutto alla durata del full-length ed interpretando attraverso la propria sensibilità e visione artistica non soltanto pezzi storici della Morte In Giugno, ma anche quelli di...
 
Recensione
22-04-2024 : LULL
Nel dicembre del 2022, Lull, ben noto e pionieristico progetto dark ambient di quel Mick Harris (Scorn, Fret) passato alla storia per essere stato il batterista nei primi lavori degli storici grinders Napalm Death, ha interrotto un lungo silenzio durato circa 14 anni, rilasciando per la Cold Spring la nuova fatica "That Space Somewhere". Ora l'etichetta britannica, che evidentemente ha trovato il giusto punto d'incontro col celebrato connazionale, si occupa della ristampa di "Journey Through Underworlds", secondo album di Lull datato 1993, per l'occasione rimasterizzato da Martin Bowes degli Attrition ed impreziosito dal...
 
Recensione
22-04-2024 : V.A.
Fra il tris di uscite con cui la polacca Fluttering Dragon ha fatto il suo inatteso quanto graditissimo ritorno sul mercato, quella in esame si presenta come una vera e propria chicca per gli appassionati di quelle sonorità marzial/industriali che vissero con ogni probabilità il loro momento di massimo splendore nella prima decade del terzo millennio. La serie di sei piccoli vinili 7" "63 Days", realizzata tra il 2004 ed il 2006 proprio dalla FD, fu dedicata apertamente ai 63 giorni della celeberrima rivolta di Varsavia del 1944, quando l'esercito nazionale polacco tentò di contendere il controllo della...
 
Recensione
22-04-2024 : OUI PLASTIQUE
Uscito poco più di due anni fa, "Fraternity Of Stangers" è il primo e sin qui unico album a firma OP, duo composto da Martin Nyrup (Perpacity) e James Thomas (DVL), residenti rispettivamente in Danimarca ed in Italia. Due musicisti d'esperienza che si erano già incontrati nel 2017, allorquando, firmandosi coi nomi dei rispettivi progetti, collaborarono per realizzare l'album "Convergence", poi riproposto in digitale nell'estate 2022, rimasterizzato e re-immaginato come Oui Plastique. Le capacità di Martin le avevamo già saggiate in occasione dell'eccellente album dei Perpacity...
 
Recensione
22-04-2024 : THE STARGAZER'S ASSISTANT
Dopo aver ristampato su CD nel 2019 il vinile del 2013 "Mirrors & Tides, Shivers & Voids", la polacca Zoharum torna ad occuparsi di un'altra uscita firmata dal trio britannico, pubblicando in edizione CD digipack a sei pannelli (per 300 esemplari) il quarto album di TSA "Fire Worshipper", uscito in LP alcuni mesi prima per la House Of Mithology. David J. Smith (Guapo), David J. Knight (UnicaZurn) e Michael J. York (nei Coil degli anni '00), assieme all'amico e produttore Antti Uusimaki, proseguono nel loro personale e ricercato discorso elettroacustico, restando sul versante meditativo di un suono altamente...
 
Recensione
22-04-2024 : NAKTYS
Anticipato dal singolo digitale "Hermeneutyka", "Liturgia" è l'album di debutto di Naktys, giovane solo-project creato dal polacco Grzegorz Mirczak, subito capace di attirare col proprio eclettico sound le attenzioni di un marchio importante come la Zoharum, che stampa il disco nelle 300 copie dell'edizione digipack a sei pannelli. Sulla scorta di acide sferzate synth-punk ed electro-industrial, Grzegorz sfrutta l'asprezza e la spigolosità della propria lingua madre per costruire cantati dal taglio rap tutt'altro che ammiccanti, quasi a voler dimostrare che anche gli stilemi più moderni ed in voga,...
 
Recensione
22-04-2024 : KENTIN JIVEK
Sono ormai un paio d'anni che il cantautore parigino Kentin Jivek ha spostato di parecchio il baricentro della sua scrittura, nello specifico in favore di un'elettronica soffusa e retrò costruita con synth modulari che ha via via sottratto sempre più spazio alla chitarra, depotenziando quella matrice folk che sin dai primi lavori, nel 2009, era stata il perno attorno al quale far ruotare il songwriting. "L'Ange Des Six Eaux" spinge ancor più in là quella volontà del musicista transalpino di abbracciare derive sperimentali (nell'ottica di un voluto distacco dalla scena propriamente detta...
 
Recensione
22-04-2024 : ANGRY PETE
Approdiamo di buona lena al 2022 col nostro recupero delle pubblicazioni targate ScentAir Records, e con esso al primo full-lenght datato 17 gennaio (il secondo, "Lost In Reality", è uscito a maggio 2023 esclusivamente in digitale) di Angry Pete, tedesco di Amburgo alle prese con un sinuoso sound che mescola synthwave ed electropop in chiave spiccatamente ottantiana. "Pietro l'arrabbiato" non sarà in possesso dell'ugola più piacevole della scena, né potrà dirsi il più esperto dietro a tasti e manopole, ma già in questo suo primo album mostra di avere buone capacità,...
 
Recensione
22-04-2024 : SATORI JUNK
È un curioso ed inusuale viaggio quello che i Satori Junk, quartetto milanese in cui milita quel Luca Ferro da noi già trattato in veste solista, ci portano a fare tra le calli veneziane durante la peste, nel 1630 o giù di lì. Il combo lombardo, pur iniettando dosi di sana ambient (verosimilmente il genere più adatto a sonorizzare un momento storico così cupo e mortifero), tiene infatti fede alle proprie prerogative stilistiche, mettendo sì da parte le vocals (salvo che per un coadiuvante spoken word), ma facendo perno su quello psych-doom/rock già ampiamente sciorinato coi due album...
 
Recensione
22-04-2024 : LAN FORMATIQUE
Attivo a livello di pubblicazioni sin dal 2006, l'act di Seattle, mantenendo salda la propria matrice elettronica, non ha mai lesinato quanto ad eclettismo, sulla scorta di una visione e di capacità più ad ampio raggio rispetto a tanti altri nomi dell'underground della medesima area. Questa sua prima uscita in casa Inner Demons, nel consueto formato "ridotto" in tiratura di sole 42 copie, non è certo da meno, ed anzi, appare decisamente più ispirata di altre, probabilmente per l'attaccamento al tema prescelto (una sorta di scontro tra due visioni dell'Inghilterra, dove quella avversa viene bollata come...
 
 
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >>