15-09-2008
EBOLA
"Mutant Dub Step Vol. 1"
(Spectraliquid)
Time: (20:39)
Rating : 5.5
Il noise ha forti origini industriali ed elettroniche: può spaziare da contenuti artistici palesemente di rottura, come la storia musicale dei Throbbing Gristle evidenzia nel travagliato percorso di questi incomparabili artefici, ma può però suo malgrado diventare anche il frutto malato di contaminazioni tra le più diverse, come nel caso di queste quattro tracce firmate Ebola. Non riesce a convincere la 'macedonia' di suoni jungle e breakcore miscelati con fredde basi jazz, e questo per l'estrema schizofrenia rumorosa che ne fuoriesce: non si riesce in effetti a captare nel dischetto una piccola traccia di gusto sonoro, se non a tratti. Il contrario succede con i Venetian Snares, nel cui caos si trovano percettibili forme di gusto, tanto per dirne una: in "Mutant Dub Step Vol. 1" solo "Painkiller" nella versione remix di Enduser cattura davvero l'attenzione. Logiche diverse e ritmi sincopati, sebbene sempre di stampo schizoide, ma la dialettica tra rumori, voci digitalizzate e ipnosi del synth riallinea all' IDM razionalizzata e con finalità dance, mentre il resto del disco vive di anarchie tra loro poco legate, anche con sprazzi funky. Un'uscita curiosa per la Spectraliquid (etichetta greca votata all'IDM ed affini), eppure questa ennesima release dell'inglese Ben Hudson (alias Ebola) avrà anche un seguito (Vol. 2) con l'artista Luis Garbàn (Cardopusher): l'augurio è che sia un sound più aperto al resto del mondo, e non chiuso tra quattro pareti di qualche pseudo-intellettualoide club di Londra o New York.
Nicola Tenani
http://www.myspace.com/ebolawrongmusic