10-04-2008
ASCENSION OF THE WATCHERS
"Numinosum"
(13th Planet/Audioglobe)
Time: (72:25)
Rating : 6
Per la serie 'piccoli metallari crescono', ecco il debutto ufficiale degli Ascension Of The Watchers, progetto patrocinato dal carismatico e noto cantante dei Fear Factory Burton C. Bell e da un'altra vecchia conoscenza del metal più industriale, ovvero John Brechdel (già membro di Ministry, Killing Joke, Prong, Murder Inc. e degli stessi Fear Factory). Ormai lontano da qualsiasi tentazione sonora che dir si voglia 'estrema', l'ex 'urlatore' della Fabbrica Della Paura si ripresenta al grande pubblico con un debut album (che segue un EP autoprodotto del 2004 a titolo "Iconoclast") del tutto singolare e scevro da compromessi, proprio in quanto figlio di un artista per anni noto per la sua anticonvenzionalità ed attualmente intento ad esporre alla luce del sole il lato più spirituale, riflessivo e filosofeggiante del suo poliedrico carattere. Atipico sin dalla scelta degli strumenti che costituiscono l'ossatura dei vari pezzi (principalmente sono le chitarre acustiche e le tastiere a fare la parte del leone), sorprendente nell'inflessione delle vocals (quella di Burton è una prestazione non priva di sbavature, ma adatta allo spirito intimista e cantautoriale assunto dalla band) e coraggioso nella strutturazione delle undici canzoni proposte, "Numinosum" rifugge dalle catalogazioni più ovvie e si espone a tutti gli effetti come un'opera di difficile assimilazione, che svela la sua vera anima soltanto dopo una serie di accurati ascolti. In questi termini sembrerebbe proprio di stare di fronte al disco dell'anno, dato che la ricerca di uno stile proprio è cosa rara oggigiorno, ma è giusto considerare anche altre dinamiche e ricordare a chi ci legge che le cose non vanno sempre per il verso giusto, anche per i musicisti più amati dal pubblico e per quelli più tecnicamente preparati o abili nel comporre. Analizziamo dunque al rovescio della medaglia... Nella sua durata effettivamente ostica, l'album gioca ad ibridare cadenze new wave e strutture più concretamente rock, sovrastate da effluvi di atmosfere proto-ambientali che, a discapito della vocazione trascendentale di episodi di pregevole fattura quali "Evading" e "Canon For My Beloved", non riescono mai a brillare per espressività e si perdono, spesso e volentieri, in passaggi fin troppo burberi ed enigmatici, facendosi apprezzare più per la loro intrinseca atipicità che per la presenza di momenti realmente emozionanti. Da questo punto di vista, risulta scontata la scelta di porre in scaletta una sentita cover della celeberrima ed immortale "Sound Of Silence" (Simon & Garfunkel): senza di essa, "Numinosum" avrebbe attratto ben pochi curiosi al di fuori della cerchia degli aficionados e dei conoscitori delle precedenti esperienze dei musicisti coinvolti negli Ascension Of The Watchers. Tanto per concludere, ci teniamo a ribadire il concetto: "Numinosum" è sicuramente un lavoro degno d'attenzione e meritevole di qualche ascolto, ma noi non ci sentiamo affatto soddisfatti dal percorso dai risvolti ancora piuttosto incerti intrapreso dall'artista statunitense... Dalla prossima release ci aspettiamo maggiori profusioni di pathos ed una minore eccentricità!
Marco Belafatti
http://www.thirteenthplanet.com