11-02-2008
OXYD
"Larva"
(Aliens Production)
Time: (60:20)
Rating : 8.5
Dopo un paio di interessanti release pubblicate nel 2005, segnatamente "Deep Core" e "Mysterious Places Of Dead Souls" (quest'ultimo edito dalla nostrana Ars Benevola Mater e realizzato in combutta con Sumad), il duo slovacco formato da Ryby e Lord Sauron (da noi già incontrati per l'altro loro progetto, Disharmony) torna sul mercato con la nuova fatica sulla lunga distanza. Se i primi passi mossi dagli Oxyd hanno svelato una predilezione per le sonorità dark ambient, pur rimanendo distanti dalla tipica accezione del termine (e dal sound dei gruppi di casa Cold Meat Industry, per intenderci), in questa nuova fatica - che esce in edizione limitata a sole 550 copie - il duo amplia il discorso iniettando massicce dosi di melodie chillout e ritmiche IDM, arricchendo di fatto un suono che già si era rivelato decisamente intrigante. Mantenendo integra l'oscurità ambientale che ha caratterizzato le prime due release, i Nostri riescono oggi a generare melodie avvolgenti e di gran pregio combinandole ad una sezione ritmica efficace, tra passaggi più rilassati ("Traveller", la serpeggiante "Transformation", l'acquatica "Unborn", "Suspiria") e frangenti più nervosi ("Transmission", "Voice Of Sand", "Dune"), senza scordare dei ben integrati samples vocali (fra cui non mancano quei canti gregoriani già sfruttati in passato) che completano il sound prettamente strumentale di Oxyd. Un'opera che assomiglia da vicino ad un lungo viaggio nei meandri della psiche, impreziosita da suoni sempre all'altezza delle aspettative e da un songwriting tutt'altro che monotematico, ma anzi, molto vario ed in grado di svelare più di una gradita sorpresa (come ad esempio le ottime percussioni etniche che elevano il valore di "Carbon"). Gli Oxyd sono riusciti ad approdare ad un sound molto più personale, completo ed avvincente, grazie al quale potranno conquistare seguaci tanto fra gli amanti delle sonorità ambientali quanto fra chi si diletta con generi raffinati come chillout ed IDM: viste le buone cose espresse anche col progetto Disharmony, va da sé che l'operato di Ryby e Lord Sauron meriti di essere seguito con grande attenzione. Un'esperienza sonora assolutamente degna di essere vissuta.
Roberto Alessandro Filippozzi