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Room 107

17-12-2023

RIZOMAS

"Malevolencia"

Cover RIZOMAS

(Bugs Crawling Out Of People)

Time: CD (39:02)

Rating : 8

Dietro al monicker Rizomas si cela Filipo Laresca, notevolissimo artista colombiano che, grazie al professionalissimo supporto della BCOOP, possiamo finalmente gustarci nella sua più recente e intrigante dimensione anche nella nostra lontana Europa. Laresca è musicista, compositore, performer e anche discografico; sua infatti la Haunted Exp Labs Records, basata su sound duri, sperimentali, rumoristici e industriali, con la quale però si è limitato a pubblicare esclusivamente lavori personali (da segnalare la band Corrupción, nonché i progetti paralleli Ayatollah e Liposucción, tutti act dediti all'industrial più estremo). Con Rizomas si ha la grande occasione di scoprire un artista finora limitato in una certa exposure commerciale, ma che proprio con questo "Malevolencia" dimostra uno stato di grazia invidiabile a molti. Rizomas si fonda altrettanto sul rumore, ma aleggiano una fluidità compositiva e una continuità, nonostante la mescolanza di generi, davvero invidiabili. Ci si immerge in diverse pelli, tutte moderne e impavide nella loro eterogeneità. Un trip-hop mai suadente o cristallino, ritmi chiamanti in causa l'hip-hop delle vere origini, tra scratch e mood da vera piastra con tutta la sua irresistibile magia, e l'industrial più cerebrale e rumorista. Il risultato è un lavoro ipnotico, esclusivamente realizzato in analogico, così ribelle e rivoluzionario in questa sua decisione anacronistica da seminare invece il campo con possibilità e atmosfere altrettanto macchiniste che non tutti riuscirebbero a immaginare. Una prova molto convincente, piatta e angosciata quanto basta, ma mai troppo fredda e disarmante da smettere di sedurre dal primo all'ultimo cadenzato beat. Necessario immergersi per comprenderlo appieno, e quando ne si realizza la grande caratura, tutti coloro cresciuti a Massive Attack, Portishead, Company Flow o Asmus Tietchens (l'artwork richiama pure le tipiche citazioni fotografiche del compositore tedesco) non potranno far altro che ripremere play. Nemmeno una sbavatura, per un lavoro che potrebbe almeno consacrare Laresca con la label canadese (in precedenza l'artista colombiano aveva giusto pubblicato nel roster la tape "(in)digestas"). Uno splendido ponte tra passato e presente, chiaro e oscuro, forse anche sacro e profano (all'inossidabile e indiavolato industrial si sposano appunto l'hip-hop e i suoi accattivanti ritmi analogici). Consigliatissimo in tutti i suoi formati, CD digipack, cassetta e ovviamente digitale.

Max Firinu

 

https://lfhb14.wordpress.com/

http://www.bugscrawlingoutofpeople.com/