04-11-2023
PALINDROM & SHIP HER SON
"Spy / Vse Ne Tak Pohano"
(Steelwork Maschine)
Time: VIN. 7 poll. (07:35)
Rating : s.v.
La Steelwork Maschine, label post-industriale francese di ventennale esperienza, non ha mai fatto mistero di parteggiare apertamente per l'Ucraina nel conflitto che attualmente vede quest'ultima contrapposta alla Russia. Nella sua volontà di coinvolgere artisti ucraini nel proprio roster e donare profitti per la causa, l'etichetta transalpina si spinge oltre i confini della propria area d'appartenenza, ingaggiando per questo breve vinile a due brani l'insolito duo Palindrom/Ship Her Son, che per l'occasione recupera - e fissa per la prima volta su supporto fisico - una prima collaborazione risalente ad inizio 2022, aggiungendone una seconda registrata alcuni mesi dopo. L'elettronica a tinte scure di Anton Shiferson, mente di Ship Her Son (il solo album "Essen" del 2022 all'attivo), fa da base all'indie/pop/rap di Stepan Burban (Palindrom, molto attivo con uscite digitali dal 2019), in un connubio che si premura di prendere le distanze dalle dinamiche ammiccanti del pattume radiofonico del settore in cui opera Burban. "Spy" ("Sleep") è ruvida, acida ed ossessiva nel beat, ed i cantati rappati in lingua madre, più aggressivi all'altezza del refrain, s'incastrano a dovere, come anche in "Vse Ne Tak Pohano" ("Everything Is Not So Bad"), edificata su un'elettronica pulsante che si accende presto, con qualche evidente limite quando in apertura si tenta la strada di un cantato più propriamente detto. Luci ed ombre in una release troppo breve per dare risposte valide, e comunque destinata non tanto ai cultori della scena industriale, ma piuttosto a quegli esploratori del suono più aperti a contaminazioni poco ortodosse e sopra le righe.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/palindroms/