30-01-2023
GINTAS K & MICHELLE O'ROURKE
"Sorry Gold"
(Zoharum)
Time: CD (61:25)
Rating : 7.5
Ci siamo occupati più volte di Gintas K, prolifico artista sperimentale lituano i cui lavori sono spesso tutt'altro che facili da decifrare e ben lontani dal concetto d'intrattenimento, e per questa nuova uscita lo ritroviamo alla corte della Zoharum, affiancato dalla cantante irlandese Michelle O'Rourke. L'occasione era quella di fornire un corpo sonoro alla performance "Sorry Gold", prodotta e diretta da Emily Aoibheann a Dublino, città dove l'inedita coppia artistica ha potuto fare la propria parte in un contesto di reale improvvisazione. Le qualità vocali della O'Rourke le avevamo potute saggiare solo l'estate scorsa nel bel disco folk assieme a Ficino Ensemble, fra canto tradizionale e lirico, ed ora le ritroviamo ampliate nelle soluzioni a corredo delle tessiture di Gintas K. Queste ultime, nelle dieci tracce dalla numerazione sconnessa e senza titoli, spaziano tra minimalismi ambientali, lievi tocchi para-sinfonici, bizzarrie sperimentali e pattern di ruvida electro-industrial, lasciando Michelle libera di prodursi con teatrale istrionismo in lamenti, urla, rantoli e tutta una serie di vocalizzi, cantilenosi come evanescenti, assieme a tanto canto di qualità, dal sacro, al tradizionale, alla lirica, con estratti da Monteverdi e Purcell. Tanto estro e possibilità ben sfruttate nella notevole mole di lavoro prodotta dai due, che mostrano di funzionare bene in simbiosi in un lavoro decisamente godibile, anche in assenza della performance che supporta. Bene Gintas K e benissimo la O'Rourke, in un disco - prodotto nei 300 esemplari dell'elegante ecopack a sei pannelli - decisamente riuscito e ricco di spunti (anche extramusicali) che non faticherà a trovare estimatori da più ambiti, specie fra gli esploratori degli spazi d'avanguardia sperimentale.
Roberto Alessandro Filippozzi