Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 107

21-03-2022

RAPOON

"Seeds In The Tide Volume 06"

Cover RAPOON

(Zoharum)

Time: CD 1 (73:31); CD 2 (39:48)

Rating : 7

Continua l'opera di recupero che la label polacca Zoharum ha messo in piedi riguardo il materiale perduto e più o meno raro uscito a firma Rapoon. Il sesto volume della serie "Seeds In The Tide" contiene pezzi risalenti al periodo 2013-2016 relativamente ad EP, singoli vinilici ed apparizioni su compilation varie. Quattordici brani in tutto che percorrono l'essenza stilistica del progetto di Robin Storey (ex Zoviet France), tra echi mistici e orientali, basi sciamaniche e tribali e sottofondi di marca ambient industriale, con puntate nella IDM. Un melange che ha visto Storey tra i suoi creatori, ma che ha poi avuto diversi epigoni, affascinati dall'unione di folclore ed elettronica, magia ancestrale e meccaniche moderne, mondi arabi ed architetture europee. Un secondo CD testimonia il concerto a Gorlice risalente al 2013, un lavoro di marca maggiormente ambientale che sottolinea le capacità mutevoli di questo musicista, in grado di riplasmare i propri lavori in chiave ambient sperimentale con sprazzi di religiosa liricità, adottando una poliedricità raramente riscontrabile in act indipendenti che si esibiscono dal vivo. Ottima la resa audio e bella anche la confezione, in un curato digipak apribile ad otto pannelli.

Michele Viali

 

https://rapoon.bandcamp.com/

https://zoharum.bandcamp.com/