09-02-2022
STEVE ROACH
"Zones, Drones & Atmospheres"
(Projekt)
Time: CD (72:36)
Rating : 7.5
È sempre un ricorrente piacere ascoltare una nuova fatica di Steve Roach, ormai consolidato e instancabile pioniere dell'ambient/electro, che negli anni si è meritato una schiera di fedelissimi fan, ma soprattutto è stato anche riconosciuto da quel mainstream più inarrivabile, che una volta tanto si è sentito in dovere di piegarsi all'evidenza, nominando il produttivo artista statunitense a ben due Grammy Award nel 2018 e 2019. Il nome di Roach è sinonimo di molte cose, che ogni nuova uscita (spesso addirittura una ogni tre o quattro mesi, tra collaborazioni e altro) ricorda ad un pubblico sempre più convinto quanto la sua caratura sia ormai ai livelli dei grandi mostri sacri, tutti discesi da lasciti come quelli dei Popol Vuh e successori. E un altro grande segno della vincente formula di Roach è la pluridecennale collaborazione con la Projekt, punto di riferimento per chiunque ami talune sonorità, baluardo di qualità artistica che mai ha tradito le aspettative. Questo nuovo lavoro non è appunto da meno. Il compositore dell'Arizona rilascia l'ennesimo grande album, un po' una summa del suo corso, dove si racchiudono un po' tutte le sue influenze migliori. Dal minimal a qualche accenno new age ("The Living Space" o "The Perfection Of Solitude", poste non a caso in aperture e chiusura), fino all'ambient-drone basato su meditative onde sonore, alchimia trascendentale di cui i fan non possono fare a meno. Musica per meditare, per sognare, per infrangere le barriere della realtà, e risvegliarsi in stati di "sovra-conscio" mai sperimentati. La musica di Roach può essere descritta per giorni, come anche solo con poche parole. La sua formula è un'esperienza che va esclusivamente vissuta in prima persona. Se poi si considera che, oltre il CD fisico in questione, Roach propone anche due altri brani in aggiunta nella versione digitale (i lunghissimi "Submerged" e "Isolation Station", classiche immersioni nel sound tanto caro dell'artista), l'invito all'acquisto è obbligatorio, soprattutto per chi magari si avvicina al musicista americano per la prima volta, perché nelle sue 3 ore e mezza totali (che includono qualche traccia già nota, compresa l'intera release per soli sottoscrittori Bandcamp "Ellipsis") si racchiude un esaustivo connubio del meglio della sua carriera.
Max Firinu
https://steveroach.bandcamp.com/
https://projektrecords.bandcamp.com/