18-01-2019
PENNY RIMBAUD feat. JAPANTHER
"Oh, Magick Kingdom"
(Cold Spring)
Time: CD (25:24)
Rating : 8.5
Ritrovamento a dir poco eccezionale da parte della sempre infallibile Cold Spring questo "Oh, Magick Kingdom" a nome Penny Rimbaud (Crass) e la band art-rock di Brooklyn Japanther, con una gestazione a dir poco unica che ne fa apprezzare ancora di più la resa complessiva. Nella primavera del 2011 il duo Matt Reilly/Ian Vanek passò a far visita all'amico e storico batterista dei Crass nel suo studio nell'Essex, ma non ce lo trovò perché impegnato in un viaggio altrove. Al suo ritorno, il duo aveva già lasciato l'Inghilterra, assieme ad una traccia di basso e batteria registrata in quello stesso studio ed un biglietto con su scritto "facci qualcosa con questa!". Rimbaud prende così la palla al balzo e, partendo da questa ritmica ridondante di basso graffiante e rullate, crea un'unica traccia composta da una intro ed una outro strumentali tra le quali si dipanano otto atti, di uno o due minuti ciascuno, contenenti il recitativo musicato del suo poema in gestazione "Oh, Magick Kingdom", incentrato sulle relazioni amorose che finiscono e sull'eterno conflitto tra amore e desiderio, rimpolpato da citazioni shakespeariane tratte da "Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate" e "La Tempesta". Le ritmiche ipnotiche ed in un certo senso melancoliche dei Japanther, assieme allo struggente violoncello di Kate Shortt, il sax travolgente di Louise Elliott, il recitativo in puro inglese di Rimbaud e le sue controparti femminili creano un lavoro difficilmente dimenticabile, di una potenza espressiva quasi annichilente nel suo crescendo estatico e coinvolgente, un dipanarsi così straordinariamente naturale tra espressività verbale ed ibridazioni art-rock dalle tinte noir, talmente riuscite nel loro conturbante fondersi ed abbracciarsi ad una base lasciata in regalo da farne rimpiangere l'esigua durata. Un vero capolavoro in ogni suo aspetto, inizialmente uscito con una tiratura limitatissima di 60 esemplari su CD nel 2011 ed oggi fortunatamente disponibile al grande pubblico in digisleeve cartonato con note interne che ne raccontano la creazione.
Lorenzo Nobili
http://www.southern.com/crass-records-1