06-06-2018
SIXTURNSNINE
"Spinning Numbers"
(Echozone)
Time: CD (31:41)
Rating : 7
Fra i molti esordi patrocinati dalla Echozone, quello dei SixTurnsNine è senza dubbio uno di quelli più inusuali: il trio di Düsseldorf è infatti dedito ad un trip-hop dai toni cupi ed ambientali, guidato da una voce d'estrazione blues come quella di Anja Trodler. Siamo quindi lontani dalle sonorità che di norma tratta la label tedesca (nonostante qualche plausibile accostamento alla scuola 4AD), e già l'iniziale "Painted Clouds", col suo incedere lento e mesto e le sue ambientazioni sporche e lo-fi, ci dice chiaramente che è la matrice trip-hop a dominare nell'economia del sound del progetto. È tuttavia dalla seguente "Thunder" che il mosaico inizia a prendere forma, grazie ad un groove più pronunciato e ad una vocalità più penetrante che ritroviamo anche nella magnetica "Threat In The Neck", fra i momenti migliori dell'EP (pubblicato in un essenziale digipack). I tre dispongono di un certo eclettismo, evidente nelle meccaniche spigolose e noisy di "Souls", laddove "Blue Gothic" riporta verso un trip-hop dal buon taglio ambientale che poggia su quelle atmosfere fumose a cui i Nostri sembrano tenere particolarmente; poco aggiunge il conclusivo remix firmato da Spherical Disrupted per "Threat In The Neck", a parte qualche trama melodica inspessita ed un groove leggermente rinforzato. Certamente i compianti Neverwood - per rimanere in ambiti affini al trip-hop - erano ben altra cosa per talento, capacità ed ispirazione, ma "Spinning Numbers" rappresenta comunque un buon biglietto da visita per il trio tedesco, il cui sound ha il potenziale per coinvolgere un pubblico decisamente trasversale.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://sixturnsnine.bandcamp.com/