21-10-2017
JEFFREY KOEPPER
"MantraSequent"
(Projekt)
Time: CD (70:13)
Rating : 8
La Projekt è ormai diventata una vera e propria istituzione in ambito alternativo a livello mondiale. Sin dalle prime pubblicazioni, che riguardavano act storici della darkwave come Black Tape For A Blue Girl o Lycia, la linea editoriale era chiara e avrebbe riguardato solo uscite in ambito gothic, ma con dei tratti di originalità peculiari. Con il tempo l'attenzione della label si è spostata in ambito ambient, producendo alcuni dei nomi più importanti di questa scena. A conferma di ciò ecco la nuova release di Jeffrey Koepper, musicista e compositore già membro dei Pure Gamma e con all'attivo non meno di 10 lavori da solista a partire dal 2003. La sua prolificità sembra non influenzare in maniera negativa la creatività e il livello dei suoi lavori, visto che anche questo "MantraSequent" si impone su elevati standard qualitativi. I punti di riferimento sono sempre gli stessi, ovvero Tangerine Dream e Klaus Schulze su tutti, con i primi leggermente più defilati, almeno in questo lavoro. Jeffrey non si limita a copiare pedissequamente questi nobili riferimenti, ma li fa propri filtrandoli attraverso la sua sensibilità. In "MantraSequent" la fantasia di Jeffrey spazia dai viaggi interstellari della opening track "Parallax" alle meditazione di "Halo" e di "Aurora", fino al ritualismo mantrico di "Mandala". Ma Koepper è soprattutto uno sperimentatore che cerca sempre nuove vie per ampliare i propri orizzonti musicali: non possono quindi mancare momenti di sperimentazione, come in "Gateway" o nella conclusiva "Spectre". I suoni di Jeffrey sono profondi e avvolgenti, il ritmo delle composizione varia sempre e non risulta mai monotono. Grazie a questo l'ascoltatore viene trasportato in un saliscendi emotivo di grande efficacia, nonché di notevole valore estetico. Questo, sommato alla padronanza dei mezzi elettronici, fa di "MantraSequent" un must per gli amanti del genere ambient.
Ferruccio Filippi
http://www.jeffreykoepper.com/