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Room 107

18-11-2016

MURMURISTS

"I Am You, Dragging Halo"

Cover MURMURISTS

(Zoharum)

Time: CD (45:37)

Rating : s.v.

Secondo capitolo di una trilogia iniziata nel 2013 con l'album "I Cannot Tell Where I Am Until I Love You", "I Am You, Dragging Halo" raccoglie le peculiarità dell'arte trasversale incarnata dall'inglese Anthony Donovan. Nel suo lavoro convergono, oltre ai suoni, recitazione, narrazione e, almeno in parte, arte visuale. Da un punto di vista prettamente audio l'opera si avvale di varie voci, oltre ad un buon numero di strumentisti e sperimentatori, di fatto mezzi nelle mani di un compositore che accorpa la ricerca con l'improvvisazione, il sensazionalismo sonoro con una comunicazione ermetica tipica di questo genere di realizzazioni. In una traccia unica di oltre quaranta minuti si affastellano rumori di ogni genere per lo più generati con strumenti e field recordings, passaggi nervosi basati su tonalità perennemente mutanti, intromissioni squassanti, noise puro, frammenti audio dal ruolo non ben identificato, melodie fugaci, echi jazzati e una gran quantità di discorsi. Cosa rimane alla fine di questa ondata frontale? Sicuramente un profondo disorientamento. L'album rimanda ad una tecnica cut-up che di fatto non usa materiale preconfezionato, ma lo crea ad hoc in una sorta di puzzle vivente in cui poco è preventivato e molto generato da un'eruzione creativa istantanea. Forse gli esempi più calzanti sono rintracciabili in John Zorn, ma qui la "musica" serve la causa di una narrazione e l'assenza di un libretto ci consegna le coordinate di un oggetto più misterioso di quanto realmente sia. Esente da qualsivoglia spirito di intrattenimento e avaro di spunti emozionali, "I Am You, Dragging Halo" rientra nel novero di quell'arte troppo criptica, nonché cerebrale, che gode di tanti estimatori in grado di estrapolarne le più recondite peculiarità. Sta di fatto che in superficie si scorge solo una gran dispersione di particelle primordiali. Confezionato nel solito bel formato ecopak della Zoharum strutturato su sei pannelli.

Michele Viali

 

http://murmurists.blogspot.it/

http://zoharum.com/