18-11-2014
AQUAVOICE
"Nocturne"
(Zoharum)
Time: (49:48)
Rating : 5.5
Aquavoice è il progetto, ormai attivo da circa 10 anni, del compositore e performer polacco Tadeusz Luczejko. Con "Nocturne", Tadeusz raggiunge il traguardo della quinta pubblicazione, e lo fa ribadendo anche in questo disco la sua passione per l'ambient minimalista. Le note dell'etichetta riportano come il materiale utilizzato in questo nuovo capitolo risalga ad almeno due anni fa, ovvero al periodo di pubblicazione del precedente "Grey". Tuttavia, anche da un ascolto superficiale si può capire come mai Tadeusz abbia deciso di differire l'uscita dei due album. Il nuovo "Nocturne" è infatti un lavoro più cupo e meno aspro a livello di sonorità, ma anche più introspettivo. Il disco si apre con "Pneumatic Sequence", ambient minimale che evoca atmosfere da discesa verso gli abissi marini. Il mare è anche protagonista di "In The Night" e "Fish Dreams", mentre in "Black Silence" lievi temi melodici si fanno spazio nel magma ambientale. "Sleep Well" è la traccia più onirica, arricchita da campionamenti sinistri e inquietanti. Qua e là vengono sparsi piccoli semi di song quasi convenzionali, con una lieve struttura ritmica e poche frasi melodiche ripetute ("Lunapark"), così come vi sono omaggi al genere sci-fi ("Endless Enigma" e "Nebulous Dawn"). L'album si chiude con l'esperimento quasi free-jazz di "Stargate" e l'ipnosi di "Sunday Afternoon". I pezzi della tracklist alternano atmosfere ora puramente ambient, ora quasi cinematografiche, ideali colonne sonore per documentari sulle profondità oceaniche o sulle spedizioni nello spazio profondo. E questo forse è il limite maggiore dell'opera di Tadeusz, troppo didascalico nell'affrontare temi che potenzialmente potrebbero portarlo a toccare vette espressive molto più elevate di quelle raggiunte con i suoi lavori. In buona sostanza, manca la scintilla che può trasformare una proposta indubbiamente piacevole in un qualcosa che possa quantomeno essere ricordato per un po' di tempo. "Nocturne", pur realizzato in maniera impeccabile, risulta essere buono per qualche ascolto di sottofondo, ma non lascia traccia in chi ascolta, se non la sensazione di un qualcosa di incompiuto, di ciò che avrebbe potuto essere ma non è stato. Limitato a 500 copie nel formato ecopak.
Ferruccio Filippi