27-06-2013
EDWARD KA-SPEL
"Tanith And The Lion Tree"
(Cold Spring)
Time: (74:29)
Rating : s.v.
Scorporare l'opera di Edward Ka-Spel da quella dei Legendary Pink Dots è cosa impossibile e per certi verso scorretta. Basti pensare che l'attività della band e quella solista del cantante sono iniziate in pratica negli stessi anni, e ambedue hanno calcato il sentiero della sperimentazione elettronica e della psichedelìa lisergica. Anche l'attitudine alla iperattività discografica ha da sempre accomunato la carriera solista di Edward e la discografia dei Legendary: a partire dal 1984, con la serie "China Doll", il lavoro di Ka-Spel si è articolato su una miriade di uscite in studio, live act, collaborazioni ecc... Analisi interiore, ironia, esoterismo sono i tratti che da sempre illuminano la via tracciata da quello che può ormai essere definito un maestro della musica degli ultimi 30 anni, nonché un punto di riferimento per tantissimi artisti nati dopo l'inizio della sua avventura musicale. Fra gli ovvi e scontati alti e bassi, "Tanith And The Lion Tree" (originariamente uscito nel 1991) rappresenta uno dei lavori più significativi della sua lunga carriera. La favola lisergica di Tanith, già oggetto di ristampa nel '97 e nel 2002, viene adesso nuovamente rimasterizzata dalla Cold Spring, fornita di confezione digipack e con l'aggiunta di tre inediti. Al di là del calore del disco, sfugge un po' il motivo di questa ristampa: se è vero che portare la buona musica a conoscenza delle nuove generazioni è cosa saggia e ben fatta, tuttavia con internet non è poi così difficile reperire cose del passato in maniera del tutto gratuita. Fa comunque piacere poter riascoltare la struggente "'O' From The Great Sea", o gli echi barocchi di "The Bakersman" e le altre danze psico-elettroniche che costellano il disco. È una buona occasione per apprezzare di nuovo il Ka-Spel menestrello oscuro e impenetrabile, cantore di un esoterismo criptico che da sempre ammalia, come le sirene di Ulisse, chi lo ascolta.
Ferruccio Filippi