13-10-2012
GEOGRAPHY OF NOVEMBER
"Nocturnal Conspiracies"
(First Fold Records)
Time: (25:59)
Rating : 6
Realtà particolare e tutta da scoprire, Geography Of November nasce dalla collaborazione tra Justin Wiggan, già noto per l'industrial-act Dreams Of Tall Buildings e il progetto Geography Of Nowhere, e Stuart Tonge, conosciuto soprattutto sotto le spoglie di Papa November. Il duo debutta con questo EP di quattro tracce creando un post-rock singolare, in cui vengono inseriti elementi decisamente electro ed echi tipici di altri generi underground. Il pezzo d'avvio "Defeatist" presenta un base glitch secca e dall'andamento sornione e ipnotico, a cui si sommano gradualmente un motivo di violino (strumento che ritroveremo poi in ogni brano) ed una bassline intensa che funge da supporto, mentre l'aggiunta di una voce urlata e cavernosa sembra avere una funzione di contrasto che va a rompere l'adagio strumentale. Tale architettura diventa la base di partenza anche per le tracce successive, che godono mediamente di elaborazioni sonore più complesse. In "Exit Wounds" troviamo l'aggiunta di un tema circolare di chitarra, nonché percussioni più sofisticate che tendono verso un tribalismo elettronico. Un magnetico tema di piano che gira in loop decora la calma di "Rothschild", pezzo che evolve in un calore mediterraneo garantito dall'arpeggio solitario di una chitarra. La conclusiva "Sloth" si presenta con atmosfere rarefatte, e appare nel complesso come la più ambientale delle quattro: il violino diventa una culla contornata da cinguettii ed amenità naturalistiche, mentre la sessione ritmica acquista modalità riflessive ed ondeggianti sconfinando in un mistico post-rock, chiuso nel finale da note di contrabbasso e voce filtrata. "Nocturnal Conspiracies" gode di un certo fascino, buona resa audio ed eccellenti costruzioni sonore, sebbene non sia accompagnato da testi o spiegazioni tematiche. Unico, pesante limite è la voce, troppo stentorea e vittima di un background metal che ne condiziona il collegamento con i suoni. Ovviamente si cerca un effetto contrastante, ma in questo caso gli opposti non si toccano e il growl cavernoso fa le veci di una macchia su uno sfondo bianco. Solo 100 le copie prodotte, ma per chi si accontenta è disponibile anche la versione download (unicamente in formato mp3!) presso il sito della label.
Michele Viali
http://www.firstfoldrecords.com/