08-05-2012
CHARLY LINCH
"Filthy Pleasures"
(Mindtrick Records)
Time: (56:07)
Rating : 8
Ecco un album che vale davvero la pena di sentire. E la cosa bella è che si tratta di un quasi debutto, visto che il precedente omonimo lavoro del 2008, autoprodotto, era poco più di un esperimento. "Filthy Pleasures" è invece un disco completo, potente ed incredibilmente maturo. Ecco, maturo è il termine giusto. Perché il buon Charly dimostra di essere un raffinato e profondo conoscitore della materia breakcore, ma soprattutto delle varianti che la possono accompagnare. Al giorno d'oggi vi è la tendenza a fare dischi breakcore semplicemente accelerando forte sui bpm e sparando suoni abrasivi a tutto volume. "Filthy Pleasures" invece contiene parti selvagge che si alternano ad altre più meditate, pur tenendo sempre in piedi un'aggressione frontale da brividi. Così facendo l'album acquista un altro pregio, ovvero quello di non stancare mai, evitando di annoiare o peggio ancora, di essere banale. Ogni pezzo ha qualcosa da raccontare, e colpisce anche la grande perizia tecnica e la cura dei dettagli. Il basso dell'iniziale "Choke" resta subito impreso nella corteccia cerebrale, la violenza sonica di "Pump Up The Sound" colpisce allo stomaco, ma sono le contaminazioni drum'n'bass, jungle e hardcore a destare ammirazione. Nascono così perle come "Puttin' Back The Cock In Drum 'N' Bass", vero e proprio anthem, o la conclusiva "Flames". Nelle nove tracce Linch è capace di alternare i registri, passando da una scanzonata ironia a momenti di cupa introspezione, mettendo così in scena ogni lato del suo carattere. In questa ottica prende senso l'autodefinizione che l'artista dà di sé stesso, ovvero "...il Coen da Dordrecht, Olanda", soprattutto se per Coen si intendono i fratelli registi: come loro infatti, egli sa toccare toni leggeri e pesanti, come nei loro film c'è la risata liberatoria e la violenza più estrema e feroce. "Filthy Pleasures", inoltre, potrebbe essere preso come paradigma per le future produzioni di questo genere musicale, soprattutto per la cura maniacale con cui viene trattata ogni singola fonte sonora. Il debutto ufficiale è stato ottimo, speriamo che il buon Charly non si faccia sviare da qualche sirena tentatrice...
Ferruccio Filippi
http://www.mindtrick-records.com/