30-04-2012
FUKA LATA
"Other Sides"
(Audiotong)
Time: (47:12)
Rating : 6
Il duo polacco Fuka Lata sviluppa l'idea per quest'album partendo da una serie di spettacoli improvvisati, da cui è scaturito un discorso sulla solitudine esistenziale e sulla spiritualità: il tema viene affrontato con un piglio rock minimale e sperimentale attraverso cinque tracce audio. La strumentazione è ridotta al solo uso di synth analogici, chitarra, basso e voce, oltre ad alcuni samples registrati dal vivo. Le prime due tracce hanno un imprint più rock, in particolare l'apripista "I Am Lonesome" ha una lieve base di synth, riverberi vocali e sommesse distorsioni di chitarra, mentre la successiva "Orlando - Dream", chiaramente ispirata dal testo "Orlando" di Virginia Woolf, è strutturata su due linee di chitarra elettrica che sorreggono la voce eterea della cantante LeeDVD: i minimi accenni melodici vengono contrastati, in questa circostanza, da un andamento più sperimentale. I brani "Zima/Winter" e "Forbidden Places" si accostano invece ad un ambient-noise sui generis: nel primo caso i toni vengono compattati e ripetuti in maniera ossessiva e poderosa, mentre nel pezzo successivo trionfa una calma fatta di piccoli rintocchi ritmici e passaggi silenti. La conclusiva "A Seed And The River" sembra ricollegarsi alla tradizione della 4AD, con dispiego di poetiche melodie ed un canto magnetico prossimo a quello di Elizabeth Frazer (Cocteau Twins, This Mortal Coil). L'album alterna momenti diversi e riesce a comunicare una buona carica introspettiva. Alcune soluzioni appaiono datate e un po' ingenue, ma è lo scotto da pagare per un lavoro estemporaneo e semi-improvvisato. Buona la resa audio. Singolare la confezione fuori formato, in cartoncino spesso apribile ed artwork realizzato con brillantini!
Michele Viali