10-03-2012
MACIEK SZYMCZUK & SLOWTION
"Ways"
(Zoharum)
Time: (46:58)
Rating : 5
Disco assai complesso e di difficile interpretazione questo "Ways", realizzato a quattro mani dall'artista polacco Maciek Szymczuk e dall'oscuro moniker inglese Slowtion. Chi già conosce le sonorità di Szymczuk dovrà confrontarsi con brani leggermente diversi, tesi per lo più ad una sperimentazione elettronica post-moderna che fa leva su ritmiche glitch e IDM. A livello tematico "Ways" mira a tradurre in suoni la ricerca dell'infinito e dell'assoluto, soluzione in generale abusata e in questo caso affrontata in modo non troppo chiaro. Nel concreto gli 11 brani propongono basi minimali e sintetiche, di norma assai lineari e mai invadenti. A queste vengono aggiunte partiture ritmiche cibernetiche di chiara matrice glitch e, in alcune circostanze, la voce eterea e delicata di Joanna, che smorza il gelo dei suoni. In qualche occasione ("Which Way", "Step By Step" e "At The Crossroads") intervengono dei cupi riverberi di chitarra, in grado di dare un colore singolare ai pezzi contrastando la meccanicità di percussioni e arrangiamenti di tastiera. Non c'è molto di più in un disco che si sforza di cercare la sperimentazione ad ogni costo, ma che rischia spesso di cadere nel tranello della noia e dell'incomprensione. I lunghi silenzi non aiutano, e per trovare qualcosa di maggiormente trascinante bisogna attendere la conclusiva "Go Through The Green Gate", sorretta da una ritmica accattivante dall'appeal vagamente wave. Il retrogusto ambient che affiora sornione dalle basi elettroniche non basta per creare atmosfera e fornire lo spunto per viaggi mentali. Un lavoro tecnicamente ben confezionato, ma che nelle architetture compositive risulta a tratti sterile ed autoreferenziale. In parte utilizzabile come commento per immagini e video-installazioni.
Michele Viali