09-04-2011
SEMIOMIME
"From Memory"
(Ad Noiseam)
Time: (75:01)
Rating : 8.5
Noël Wessels è un grande artista, ma questo l'avevamo già ampiamente evidenziato poco più di un anno fa, quando abbiamo incensato da queste pagine il favoloso "The Words Below", suo secondo album come DJ Hidden. E potremmo stare qui a tessere le lodi del musicista olandese anche in qualità di metà del duo The Outside Agency, la cui reputazione in ambito hardcore è assolutamente fuori discussione, ma c'è da parlare dell'altro solo-project di Noël, Semiomime, che esordisce finalmente sulla lunga distanza, sebbene se ne trovino tracce su compilation risalenti anche al 2003. Tanto attendere è l'effetto collaterale di una gestazione lunga e minuziosa, per un'opera che negli anni è stata riscritta e perfezionata più volte, come sottolineano le note ufficiali: segno evidente di come il Nostro, nonostante una fama in ascesa che spingerebbe altri a battere il ferro finché è caldo, preferisca rilasciare materiale solo quando vi sia l'assoluta certezza della qualità del medesimo. Se possiamo scordarci l'impeto ritmico e fisico tanto dei The Outside Agency quanto di DJ Hidden, è altresì vero che Semiomime rappresenta il definitivo ampliamento a tutto tondo - atteso da molti, che auspicavano proprio un side-project ad hoc - di certe raffinatissime e particolarmente oscure intuizioni melodiche già avvertite in ambedue i progetti, in particolare nelle vesti soliste come 'dj nascosto'. Inevitabilmente l'opera assume un taglio più filmico, ed è il superlativo lavoro di produzione (già apprezzato quando scende in campo Noël) ad esaltare al meglio suoni e ritmi di rara purezza e forza comunicativa, in un contesto squisitamente notturno di infinita raffinatezza strutturale. Melodie dilatate, sognanti e cinematiche s'intrecciano magicamente con un beatwork di pregiatissima fattura, fra suoni esotici ed afflati cosmici, lievi abrasioni industriali, battiti pulsanti, ritmiche suadentemente macchinose e tutte le altre malizie che rendono unico ed affascinante il suono delle ore notturne. Una vera e propria soundtrack per "un film ancora da scrivere", come suggeriscono ancora le note ufficiali, capace di esprimere un pathos unico, anche quando l'ispirato piano di "The Mole Children" e le trame sinfoniche di momenti sontuosi e possenti come "Parade" e "The Exquisites" spostano il baricentro dalla sognante intensità elettronica di un suono che, in ogni caso, sarebbe limitante definire solamente come downtempo o IDM, vista la ricchezza di soluzioni messa in campo dal talentuoso Wessels. Ad una durata che potrebbe sembrare eccessiva vanno sottratti oltre 11 minuti, quelli che per inciso risultano vuoti e preludono all'impalpabile diciottesima traccia, non inclusa nella scaletta stampata sull'essenziale ma elegante digipak ed intitolata "Late Night Highways", in accordo con qualche sito specializzato. Inutile sezionare oltre un'opera che scorre come un flusso inarrestabile, la cui forza evocativa ridicolizzerebbe tanti rinomati e boriosi compositori di soundtrack: non ci rimane che caldeggiare l'ascolto di questo prezioso gioiello, nuova ed ulteriore testimonianza del grandissimo talento e dell'indiscutibile gusto compositivo del suo autore. E fra Semiomime e Subheim, la Ad Noiseam sta facendo dannatamente sul serio...
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/semiomime