13-03-2011
VV.AA.
"Pagan Folk Und Apocalyptic Psychedelia Kapitel II"
(Steinklang Industries)
Time: (80:07)
Rating : 8.5
Si rinnova l'appuntamento con il sampler promozionale della famiglia Steinklang, gustoso prodotto disponibile a prezzo irrisorio e contenente brani estratti dalle produzioni più recenti o prossime venture della label austriaca e delle sue ramificazioni. I 19 brani propongono una varietà di suoni che spazia dal post-industrial più marziale e percussivo per arrivare fino alle derive ur-folk e psych-folk, passando per tonalità neoclassiche e ambientali. Come al solito non mancano delle vere perle che da sole valgono l'acquisto del dischetto: splendono di luce propria l'acustica e remota "Feet Of Clay" di Birch Book, le percussioni circolari e ritualistiche di "Wo Ist Das Leben" targata Allerseelen, i toni bandistici e locali di Sturmpercht nell'ironica "Die Teufelsgeiger", i migliori Stormfågel mai sentiti sinora con "Håll-lågan-klar", la sorprendente intensità dei Larrnakh in "Delictum" e l'imperiosa marcia metallica di "Licht Ist Leben II" di Wappenbund, il cui prossimo album sarà inequivocabilmente prodotto dalla Steinklang. Il resto del CD lascia ampio spazio ai mesti arpeggi di band legate alla stagione neofolk o meglio indirizzate verso un più innovativo ur-folk di matrice germanica: si va dalla malinconica antichità dei Fräkmündt al minimalismo alpestre dei Dânnâgôischd, dall'algida solitudine di Vinterriket allo strambo folk-industrial di Hrefnesholt, dal classicismo tradizionale di Irij (interessante progetto della violinista Meri Tadic) alle fiere melodie degli Jännerwein, di cui ci auspichiamo arrivi presto il nuovo lavoro. Non mancano passaggi più marziali che riprendono le fila del succitato Wappenbund: tra questi un datato e poco ispirato Le Testament De La Lumière, uno spiritato e martellante Dead Man's Hill, la prevedibile marcia sinfonica di Uruk-Hai e il miglior brano del recente album di Atomtrakt (side-project di Vinterriket). A chiudere l'opera tre pezzi a loro modo fuori dal coro: l'eterea e medievaleggiante "Deus Amet Puellam" del nuovo acquisto Moon Far Away, l'imperiosa "Höniggottin" di Miel Noir in odore di epic metal e il tuffo negli anni '70 con la magnifica "Sweet Lady Fair" dei Phase II. A parte qualche brano non proprio indimenticabile, questo sampler racchiude in sé la forza di produzioni maiuscole attraverso una serie di pezzi eccellenti o addirittura memorabili. Necessario per conoscere le nuove uscite delle varie etichette legate alla Steinklang, ma utile anche per ascoltare e riascoltare ben 80 minuti di ottima musica.
Michele Viali
http://www.myspace.com/steinklang