Mailing-List:
Room 107
24-01-2011
VV.AA.
"Black Snow 2 - The Completely Different Xmas Compilation"
(Black Rain/Audioglobe)
Time: (51:12)
Rating : 7
Lo scorso anno la Black Rain presentò il primo volume di "Black Snow", una raccolta di pezzi a tema natalizio a cui contribuivano una serie di band più o meno conosciute provenienti dal mondo della darkwave, dell'industrial ecc... Visto il buon riscontro di quella uscita, l'etichetta ha deciso di fare il bis con "Black Snow 2 - The Completely Different Xmas Compilation", in cui sono stati confermati alcuni partecipanti al primo volume, qualche newcomer e due o tre nomi più conosciuti, sulla falsariga di altre compilation natalizie, tipo le 'Christmas compilation' della Projekt. Constatata quindi la strana attitudine degli artisti di area darkwave a misurarsi con i canti natalizi, c'è da notare come, rispetto al primo volume, quest'anno vi sia una maggiore varietà di generi, dal rock all'elettronica, dalla classica al drum'n'bass fino all'EBM in tutte le sue forme. Andando a spulciare fra le tracce del CD si possono notare almeno tre nomi piuttosto conosciuti, come i Digital Factor, Sara Noxx e soprattutto Leæther Strip, che propone una "It Happened On Christmas Day" in forma di marcia elettronica con arrangiamento assai scarno e tema melodico tradizionalmente natalizio, che, pur non da annoverare fra i capolavori del progetto, risulta quantomeno godibile. Gli altri due pesi massimi si dividono fra l'EBM violenta e martellante dei Digital Factor e la collaborazione di Sara Noxx con i Feindflug in una "The Impossible Dream" colorata di cupi toni alla Siouxsee che esaltano la bella vocalità della tedesca. Le altre tracce presenti nella compilation si rivelano tutte di buon interesse, a partire dall'electrofunk dei francesi Jabberwock che apre il sampler. È interessante anche il contributo dei ElectroXcentric, nuovo progetto della vocalist Karen King (Killing Ophelia) che con la sua elettronica minimale si colloca vicino ai primi Lacrimosa o ai Diary Of Dreams più criptici, mentre è intrigante la cold wave di "Winter In My Heart" dei tedeschi Atomic Neon (dei quali è in uscita un nuovo lavoro), pezzo sommesso quasi folk, con una vocalità che ricorda molto Robert Smith dei Cure. Belle anche le atmosfere neoclassiche degli americani Reliquary, mentre fra tutte le proposte industrial/EBM, presenti a iosa nella compilation, spicca sicuramente "Antichristmas" dei CeDigest, che parte con un campionamento di un canto di natale che si spegne in un crescendo rumorista e marziale, capovolgendosi in una marcia verso gli inferi. Da tenere d'occhio sono comunque anche i colombiani Psyborg Corp con la loro "Angels We Have Heard On High (ProtonIced Version)", debitrice degli Hocico almeno per la parte vocale, che risulta essere molto appetibile per girare nei club. In conclusione "Black Snow 2" si presenta come un buon assemblaggio di cover e brani originali che ha il merito di non cadere mai nel cattivo gusto e di presentare diversi gruppi non ancora conosciuti, senza ricorrere, come avviene in altre compilation, al sistematico utilizzo di scarti di band celebri. È chiaro quindi che "Black Snow 2" è consigliabile a chi ha voglia di scoprire qualche nome nuovo e passare un po' di tempo con musica interessante nelle orecchie... let it snow, let it snow, let it snow....
Ferruccio Filippi