05-06-2010
N-URSS
"Soyuz"
(Protea Records)
Time: (26:30)
Rating : 7
La Protea Records, piccola ma intraprendente etichetta di Barcellona, tiene a battesimo il debutto ufficiale del progetto spagnolo N-URSS, dopo averne già licenziato nel 2007 il demo-CD a quattro tracce "Victory". L'act iberico, guidato in solitaria da Erg, torna sulle scene con questo CDr a sette tracce che delinea in maniera più definita i contorni di un'elettronica oscura dalle sfumature ampie, ispirata ad un mondo sovietico post-apocalittico, come lo stesso autore tiene a precisare. Tanto per ribadire il concetto, si parte con la rilettura di Erg dell'inno firmato da Alexander Alexandrov per la vecchia Unione Sovietica, prima che l'eclettica elettronica di "Soviet Machine", ben fornita di chitarroni e di stacchi al limite del prog, irrompa con forza dagli speaker. La title-track si presenta trionfale e solenne, memore dei Laibach di "N.A.T.O.", mentre "New Gods", che fu l'introduzione del summenzionato demo, viene presentata nella possente, marziale e bellicosa versione realizzata assieme agli Eldar, già apprezzata sull'album di questi ultimi "Sapere Aude". Bene anche le due parti di "Tunguska": elettronica scura e minacciosa dai riflessi martial/industrial la prima, solenne celebrazione con sottofondo di rulli marziali la seconda. Chiude l'opera "Red Moon", che alle estrose trame iniziali contrappone validi temi sinfonici a base di archi, prima che un finalone enfatico nuovamente memore dei Laibach ponga la parola fine al tutto. Il concept artistico di N-URSS assume contorni più definiti e svela risvolti interessanti, e sarà bene tenere d'occhio l'operato futuro di Erg, artista che presto potrebbe trovare la chiave di volta per imporre il proprio estro compositivo all'attenzione di un pubblico più vasto.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://protearecords.jimdo.com/