29-05-2010
MARC-HENRI ARFEUX
"Blossom"
(Ruralfaune/Synth Series)
Time: (46:10)
Rating : 7.5
Praticamente in contemporanea con l'uscita in free-download "House Of Morpheus", rilasciata dalla russa DNA Production, la francese Ruralfaune mette in commercio attraverso la sua divisione Synth Series questa prima release in formato fisico (un CDr stampato professionalmente in sole 100 unità) per Marc-Henri Arfeux, scrittore, poeta e musicista transalpino apparso solo lo scorso anno sulle scene con la partecipazione alla compilation "Fall Asleep Ghosts". Circondato da synth, moog e macchinari analogici, il quarantottenne di Lione recupera tanto lo spirito dei maestri dell'ambient cosmica quanto la visione di compositori divenuti nel tempo veri e propri numi tutelari, specie nell'ambito delle colonne sonore (non a caso si cita Ligeti, fra gli altri), dando vita alle sei tracce che compongono "Blossom". Ambient cosmica e siderale che si tinge di mistero nell'iniziale title-track e che suona come un sognante dialogo fra stelle nel firmamento sonoro di "Avril 2009"; la perla del dischetto è però indubbiamente "Ama No Sode", liturgia stellare con punte di geniale lucidità che torna a odorare di denso mistero nel finale, prima che "Fragment 17" ci colpisca per la qualità dei suoni, in un'opera che recupera uno spirito musicale ormai tramandato direttamente solo da chi contribuì a codificarne la forma (Klaus Schulze, tanto per fare un nome). "Fragment 22" torna a tingersi di colori cosmici e si fregia di un conciso ma sublime inserto (campione?) di voce sopranile, prima che la lunga "Première Nuit" chiuda l'opera con le sue sottilissime linee ambientali che fluttuano nello spazio, preludio a quell'alone di mistero che riaffiora sul finale fra le pennellate sonore stese dalle macchine. Un artista nascosto fra le pieghe dell'underground che, senza fare rumore, si pone all'attenzione del pubblico con un suono assolutamente degno di nota: da scoprire.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/marchenriarfeux
http://www.myspace.com/ruralfaune