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Room 107

22-09-2009

GEROSTENKORP

"Terre Brulée"

Cover GEROSTENKORP

(OPN)

Time: (45:57)

Rating : 7

Torna il progetto del francese Daniel Larose dopo il debutto del 2006 avvenuto con "Le Mécanisme De L'Aube", e di poco anticipato, a fine 2008, dallo split tributo a Dario Argento, di cui avremo modo di parlare su queste stesse pagine. Assai diverso e più sperimentale rispetto al disco d'esordio, "Terre Brulée" si distacca dai soliti clichè dell'elettronica oscura per dare vita ad esiti diversi che penetrenano nell'universo delle colonne sonore, lasciando spazio ad interessanti sperimentazioni operate sulle voci e sulle ritmiche. L'idea di partenza nasceva tra il 2003 e il 2004, nella forma di un racconto che è stato ora rielaborato fino ad allargarsi alle dimensioni di un album e, nei mesi a venire, di uno spettacolo. Di base i suoni tendono a creare ambientazioni notturne ed esotiche, generalmente solitarie; su questo panorama incidono in maniera notevole le performance degli ospiti, ad iniziare soprattutto da Phil Von (il poliedrico padre di Von Magnet), che con le sue prove canore dà un tocco magico e cupo a "Rising" e alla title-track. Eccellenti anche gli altri apporti vocali: più etereo quello di Paracelsia, compagna di Daniel, mentre appare accostabile ai toni tenui di Björk - grazie anche al sound di supporto - la prova di Tilia Weevers in "Mermaid". Ottimo anche il pezzo "Le Prisme", in cui interviene, sia nelle ritmiche sorde e tribali che nelle voci rituali, il progetto nostrano Terroritmo. Più in generale vengono a tratti introdotti echi orientaleggianti, percussioni dalla fredda resa '80s, voci rielaborate e tribalismi di sorta, il tutto finalizzato a creare una grande atmosfera rituale sul cui sfondo si muovono echi di mistero e oscurità. Disco complesso e molto ambizioso, relazionabile ad alcuni lavori dei colleghi di etichetta Fin De Siècle. Resa audio nitida, in grado di dare voce ai vari suoni che danno corpo all'opera, e confezione curata in digipak a tre pannelli. Dal punto di vista meramente artistico un grande passo in avanti per Gerostenkorp, che riesce a sviluppare un'idea personale di musica, distante dagli standard usuali.

Michele Viali

 

http://www.gerostenkorp.com/

http://www.opn.fr/