16-03-2007
HEAVY-CURRENT
"Edacious"
(Sonorium/Masterpiece)
Time: (47:07)
Rating : 5.5
Con l'arrivo del contratto con la tedesca Sonorium, per gli Heavy-Current si conclude (almeno per il momento) il periodo delle autoproduzioni, protrattosi dal '99 al 2005 con la realizzazione di due album, tre EP ed un DVD/EP. E qualcosa sembra essere cambiato anche a livello di sound per la band tedesca, specie se pensiamo ad un disco grezzo e privo di motivi d'interesse come il debutto sulla lunga distanza del 2002 "Money-pulated": il suono di questo terzo full-lenght, infatti, si dimostra assai ripulito rispetto al passato, specialmente a livello di produzione e nelle parti vocali del leader Jan Weisbrod. Stemperata la ruvidezza delle passate release, il four-piece si orienta oggi maggiormente verso un sound electro-pop-rock abbastanza robusto e ruffiano, senza però evidenziare grandi risultati: "Edacious" è infatti un coacervo dei più triti luoghi comuni del genere, con chitarre mai troppo affilate, basi elettroniche piatte e scontate e ritornelli catchy tanto immediati quanto prevedibili. Spesso l'andazzo electro-oriented spinge verso sonorità ritmate e danceable, ma senza mai affondare il colpo: canzoni come l'iniziale "House Of Shame", "DBN", "Re.Birth" e "Starkstroom" potranno magari intrigare il neofita, ma in effetti consumano tutto il proprio limitato potenziale nell'arco di un solo ascolto, e nemmeno le più sostenute "Viruz" (nuova edizione di un brano del debut-album) e "Das L-ich-t" riescono a coinvolgere a dovere l'ascoltatore... Il problema maggiore degli Heavy-Current è quello di non avere idee o intuizioni che denotino un minimo di freschezza: ogni loro brano risulta assolutamente prevedibile, e per arrivare a colpire nel segno come gli Zeromancer e gli ultimi Apoptygma Berzerk (quelli della 'svolta rock', per intenderci) o a stupire con classe ed estro come IAMX sarà necessario che rivedano le proprie posizioni, aprendosi verso soluzioni meno scontate ed abusate e, possibilmente, ampliando e variando maggiormente il songwriting. "Edacious" è la dimostrazione di come anche dei netti miglioramenti in fatto di produzione ed esecuzione, talvolta, non siano sufficienti a fare di un disco un oggetto degno di considerazione: ci vediamo alla prossima...
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.sonorium.de/frameset.htm