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Room 107
14-03-2007
VV.AA.
"A Compilation Vol. 2"
(Black Rain/Audioglobe)
Time: CD1 (73:26) - CD2 (76:12)
Rating : 6
Tornano a farsi sentire le '4 sorelle' (Black Rain, Noitekk, Ars Musica Diffundere e Funk Welten), dopo l'interessante esperimento su DVD dell'anno passato "Different Music Is Our Passion". Stavolta tocca al secondo volume di "A Compilation", con un primo CD dedicato a sonorità harsh/industrial/EBM ed un secondo devoto ad orizzonti neofolk/ethereal/goth e sperimentali. Nel primo dischetto vengono purtroppo evidenziati alcuni limiti della scena di cui sopra, ormai ridotta a pura clonazione: i vari Die Sektor, Life Cried, Psyclon Nine (ormai decaduti dopo un buon debut), Dawn Of Ashes, Violent Entity e FGFC820 (dietro questo monicker si nasconde DJ Rexx Arcana, noto per il progetto all-stars Bruderschaft) dimostrano di saper scrivere brani nella media, ma totalmente privi di personalità. Bene i Feindflug (ma "AK 47" la conosciamo già...), i Supreme Court con la nuovissima e monolitica "Voice Of Lying", i Tactical Sekt (che da sempre 'copiano' con astuzia i Suicide Commando!) ed i Tyske Ludder, presenti con uno dei migliori brani ("Canossa") dall'ultimo traballante album. Pessimi invece gli israeliani IWR, i Vigilante ed i grezzissimi old-school oriented Cyborg Attack. Nel secondo CD troviamo ottime song (purtroppo non inedite) degli oscuri Predella Avant, di Novalis con la sua folk-wave, dei Rise And Fall Of A Decade, e poi ancora discrete composizioni per gli argentini Kutna Hora, per i Brillig e per i bravi Killing Ophelia. Terrificanti come al solito Jesus And The Gurus e Lamia, questi ultimi alfieri di un goth etereo/elettronico assolutamente patetico. Senza infamia e senza lode i Reliquary e le solite proposte sperimentali targate Funk Welten, tra le quali spicca il nome degli apprezzabili Flint Glass. Di certo la presenza di qualche brano inedito avrebbe reso più appetibile questo doppio sampler, che tra alti e bassi scivola via lasciando qualche lecito dubbio sulla qualità generale del roster qui messo in vetrina. Preoccupa soprattutto la situazione in casa Black Rain e Noitekk, due label che ultimamente stanno pescando in pessime acque... staremo a vedere.
Chemnitz