13-05-2009
VV.AA.
"Songs For A Child - A Tribute To Pier Paolo Pasolini"
(Rustblade/Masterpiece)
Time: (66:34)
Rating : 8
Non ci aveva ancora pensato nessuno ad omaggiare con una compilation il grande Pier Paolo Pasolini, fondamentale Artista dello scorso secolo che di certo non ha bisogno di presentazioni. E non poteva che essere una label italiana (la sempre più attenta Rustblade di Stefano Rossello) a prendere una tale iniziativa, grazie al contributo di quattordici nomi di fama nazionale ed internazionale. Ogni brano di "Songs For A Child" sembra legato da un filo magico, una sorta di energia che sfocia in un turbine di rumorismo, di esoterismo e di sperimentazioni di matrice industriale che meritano tutte le vostre attenzioni. "Ostia" dei Coil la conosciamo tutti, e giustamente apre le danze di un lavoro tra l'altro contenuto in un magnifico box rosso limitato a 696 copie (con tanto di cartolina, booklet illustrato dal Maestro Saturno Buttò ed amuleto). Segue a ruota Bahntier, che fa gli onori di casa con una particolarissima "Childawn" (un brano diverso dal Bahntier che conosciamo, con tanti campionamenti ed un alone esoterico molto pronunciato), e si va avanti con Spiritual Front ("My Erotic Sacrifice" lascia ben sperare per un nuovo grande album!) e con la magia di Ah Cama-Sotz. Bene anche la poesia ambient di Alio Die, il grottesco Teatro Satanico ed il sempre oscuro In Slaughter Natives. La presenza di Pasolini è costante, questo tributo sembra voler trapassare tutte le sue opere più significative, ed i samples utilizzati dalle band non fanno altro che ricordarcelo nel modo più originale ed evocativo, in ogni istante. Tra le altre, poi, non possiamo non citare le ottime song di Black Sun Productions, di Condanna e di Sandblasting (che ben si plasma nel mood del tributo grazie ad un episodio più consono a questa celebrazione), senza dimenticare l'apporto di Wertham con il pathos di "30.09.49", del redivivo progetto Nueva Germania (ma stavolta non aspettatevi power-electronics!) e di Catholic Boys In Heavy Leather ("The Spirit Of Love" è la degna cornice dell'opera, sicuramente uno dei brani più significativi). E ci sono anche i Frozen Autumn, con l'atmosferica e strumentale "Citywards"! Che dire ancora? Spesso le compilation a tema finiscono per non rispettare il concept di partenza, divagando tra i generi senza seguire le coordinate guida e gli intenti iniziali: non è il caso di "Songs For A Child", che fin dalla copertina ci avvolge in un viaggio che non perde mai di vista il vero protagonista di questo lavoro, P.P. Pasolini. Il primo, speriamo, di una lunga serie di tributi. Avanti così.
Chemnitz