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Room 107

19-01-2009

BAIN WOLFKIND

"The Swamp Angel"

Cover BAIN WOLFKIND

(Hau Ruck!)

Time: (51:55)

Rating : 6

Anticipato dal mini "Wasteland", arriva il secondo lavoro di lunga durata per Bain Wolfkind, collaboratore fisso di Der Blutharsch, nonché storica scoperta di Albin Julius che iniziò a produrlo, con la sua Hau Ruck!, già dai tempi di Novo Homo, act ormai defunto dello stesso Bain. Rispetto al precedente lavoro, "Music For Lovers And Gangsters" del 2005, "The Swamp Angel" calca più la mano sulle atmosfere oscure, pur mantenendo vivo l'aspetto da rocker maledetto e borderline. Le 15 ballate contenute nel disco fanno a meno dei richiami lounge, optando invece per un uso unilaterale delle chitarre, spesso suonate con quello slide che fornisce un tipico suono country-blues a stelle e strisce; in tale contesto vengono a volte inseriti alcuni strumenti che si fondono perfettamente con l'impianto di base, come l'armonica, l'hammond e il piano. Bain non scimmiotta però un certo sound americano del passato, ma ne fornisce una reinterpretazione estremamente cupa e nera, ed è un limite il fatto di non poter disporre dei testi (non c'è libretto allegato al digipak!), che dovrebbero in questo caso essere un coronamento dei suoni. Altro punto rivedibile è la voce dotata di poco mordente, a volte non adatta ad amplificare l'effetto dei suoni: Bain cerca toni oscuri, ma finisce col cadere negli errori ingenui del primo, roco, Spiritual Front. Lascia sbalorditi la deriva collaterale di diversi brani (su tutti "Down To The River", "Come Ride With Me" e "The Rooster And The Crow"), che vanno ad identificarsi, non so se volutamente, con certe ballate dei Sisters Of Mercy tipo "Floorshow" o "Heartland", soprattutto laddove interviene la batteria elettronica a scandire i tempi. "The Swamp Angel" è un album riuscito a metà, diviso tra idee interessanti, a volte sviluppate in modo non perfetto, e un'esecuzione che mostra qualche falla; inoltre la noia fa a tratti capolino, a causa della ripetizione del medesimo schema per ben 15 tracce. Un passo indietro rispetto al più completo e coinvolgente "Music For Lovers & Gangsters".

Michele Viali

 

http://www.myspace.com/bainwolfkind

http://www.hauruck.org/